Armando Testa
A partire dalle 17 opere donate da Gemma De Angelis Testa, una grande antologica per raccontare aspetti inediti sulla produzione di Armando Testa e ricordare, una volta di più, il suo straordinario apporto creativo.
Comunicato stampa
Il geniale creativo piemontese (1917-1992) sarà al centro di una rassegna monografica che permetterà di scoprire e riscoprire aspetti inediti della sua produzione. Dagli esordi torinesi presso la Scuola Tipografica Vigliardi Paravia, l’esposizione mira a ricostruire il percorso artistico di un protagonista della cultura visiva contemporanea, creatore di celebri icone entrate da anni nel nostro immaginario collettivo.
Le ricerche intorno al tema del cibo, visto nelle sue declinazioni eclettiche e anche ironiche, si affiancano in mostra ad attività legate ai temi sociali e alla diffusione culturale nelle quali Armando Testa non mancò di impegnarsi, come le campagne per Amnesty International, per il referendum sul divorzio, per la povertà e la fame nel mondo, a citarne solo alcune.
Non solo l’Armando Testa già noto: l’esposizione di Ca’ Pesaro intende rivolgere uno sguardo complessivo alla sua lezione e al suo lascito artistico.