Armonie d’oro bianco

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA RETTORI TRIBBIO 2
Piazza Vecchia 6, Trieste, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

feriali 10-12.30, 17-19.30; domenica 10-12; venerdì pomeriggio e lunedì chiuso

Vernissage
02/05/2021

ore 10

Curatori
Gabriella Dipietro
Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra collettiva di pittura “Armonie d’oro bianco”.

Comunicato stampa

Ti ritrovi, come Alice nel paese delle meraviglie, a varcare una soglia, per sentirti subito immerso in una piacevole atmosfera fatta di candore, delicatezza e bellezza.

Il mondo di Eda Scrigner è una piacevole sorpresa, una magia per la quale non bisogna ingegnarsi troppo per trovare una chiave.

Sebbene lei definisca il decorare la porcellana solo un hobby, non si nutrono dubbi sul fatto che, questa sua, sia decisamente una forma d’arte, visto che richiede gli stessi talenti del dipingere su tela: l'attitudine per il disegno e la pittura, un percorso artistico, un’attenta riflessione per la composizione, che deve essere equilibrata e perfettamente consona alla natura ed alla foggia dell’oggetto da decorare.

Eda Scrigner ha seguito questa grande passione con impegno sin dal 1998, trovando ispirazione da Maestri contemporanei di altissimo livello, come, Patrizia Arvieri, riconosciuta a livello internazionale per la sua maestria nella tecnica e lavorazione con e su oro, Filipe Pereira, con il quale ha approfondito la tecnica di decorazione con l’olio molle, Mariela Villasmil che l’ha introdotta anche alla ritrattistica, e poi Peter Faust, riconosciuto per la tecnica del lustro pittorico, di forte affinità con l’acquerello, Patricia Pagezy Wiriath, insegnante al Musée National de Ceramique de Sèvres, Agatina Mileto, e Teresa Broglia.

Questa artista “dell’oro bianco”, come viene definita squisitamente la porcellana, segue le sue idee alla ricerca di stile e raffinatezza, realizzando, oltre a decori dai canoni classici delle varie scuole storiche, anche pitture personali ed esclusive, denotate da colori delicati, fiori leggiadri, animali di una grazia fiera ed elegante, tutti soggetti che narrano del suo legame al mondo naturale. Un filone a sè stante, è occupato dalla riproduzione di ritratti femminili, affascinanti e sensuali, che si caratterizzano per la morbidezza della stesura cromatica negli incarnati.

L’applicazione di finiture, lucide oppure opache, d’oro, se non di platino e di altri materiali di valore, rifiniscono preziosamente le sue creazioni, rendendo praticamente impossibile riuscire a resistere al buon gusto e all’armonia di queste fini opere d’arte.

Al suo attivo la partecipazione ad esposizioni collettive a Roma e Milano, e due mostre personali: la prima, alla sede della Lega Navale di Trieste nel 2012, dove ha esposto insieme al pittore Aldo Bressanutti, e nel 2017 alla Sala Arturo Fittke a Trieste.