Arnia
Il ronzio amplificato di 50.000 api collocate all’interno di un’arnia in cristallo per denunciare la progressiva scomparsa della specie dovuta all’utilizzo smodato dei pesticidi.
Comunicato stampa
Un'estinzione in La maggiore. Inaugura giovedì 11 luglio alle 18.30, nella Ex Chiesa S. Carlo de' Barnabiti di Firenze (via S. Agostino angolo via dei Serragli), l'installazione realizzata nell'ambito del progetto LdMAC | Laboratorio Diagonale di Musica e Arti Creative, che fino al 19 luglio porterà interventi creativi e sonori su tutta la città. Tra tutti, ARNIA è il gesto più dirompente e simbolico: in un'arnia in cristallo collocata al centro della chiesa e dotata di piccolissimi microfoni, circa 50.000 api si troveranno a “operare” in pubblico, creando grazie all'amplificazione del loro ronzio, uno straniante senso di inquietudine. Quel rumore assordante e arcaico, in cui gli esperti hanno individuato la frequenza 432Hz (la nota LA che sta alla base di tutto il sistema musicale occidentale e richiama il classico OM), riempie le sale della chiesa e avvolge il visitatore in uno stato mistico che diventa il modo per prendere coscienza e riflettere sulle insidie di un progresso realizzato senza tenere conto della reazione della natura. In questa visione, il rumore costante mette il visitatore di fronte a una realtà che si autodistrugge, denunciando la progressiva scomparsa delle api dall'eco-sistema. Negli ultimi dieci anni infatti, quasi un terzo della popolazione mondiale delle api è scomparsa e oltre la metà negli Stati Uniti e in Europa. Le cause sono molteplici, ma l’uso scellerato di pesticidi e concimi chimici in agricoltura è la principale tra tutte. Un problema che non riguarda solo gli animalisti: le api sono infatti praticamente l’unico e il più efficace mezzo di impollinazione e, con la loro scomparsa, scomparirebbe anche buona parte della flora terrestre e quindi la condizione minima per la vita dell'uomo. Alle 21.30, presso il Semiottagono delle Murate (piazza Madonna della Neve), la serata prosegue con IMMERSO CONTROLUCE - Progetto interdisciplinare di arte, suono e composizione elettroacustica. Marina Tomei, chitarra; Francesco Pellegrino istallazione, composizione elettroacustica, live electronics; Jean Angelus Pichardo, composizione.
LdMAC | Laboratorio Diagonale di Musica e Arti Creative 11 -15 LUGLIO; evento finale 19 LUGLIO
È un laboratorio creativo di espressione multimediale e interdisciplinare che si propone di valorizzare il territorio fiorentino come esperienza di scambio artistico e culturale sul circuito Europeo. LdMAC produce brani commissionati a giovani compositori, realizza opere multimediali, produzioni interdisciplinari, video e documentari artistici. Le opere saranno presentate e esposte alla Ex Chiesa dei Barnabiti, alle Murate (Semiottagono) e in vari altri spazi cittadini, creando un circuito e un percorso itinerante. La produzione concertistica invece realizzerà uno spettacolo interdisciplinare con uso di nuove tecnologie che verrà presentato a conclusione del laboratorio in Palazzo Vecchio (19 luglio ore 21.15).