Aro | Ates | Maisto | Zanin
A Casa MARTINI sono in mostra opere di Elizabeth Aro, Güler Ates, Angelo Maisto, Alice Zanin.
Comunicato stampa
Giunto alla quinta edizione, Art Site Fest propone anche quest’anno un affascinante percorso attraverso le arti visive, la musica, la scrittura, in luoghi non solitamente dedicati all’arte contemporanea.
Dimore storiche, parchi, giardini e musei accolgono opere di artisti contemporanei, offrendo contesti inconsueti e suggestivi. Le opere, quando non espressamente realizzate per i luoghi scelti, vi si adattano, trovando in essi un nuovo significativo contesto. Un ricco programma di incontri porta negli stessi luoghi, insieme alle arti visive, narrazioni, musica e teatro.
L’edizione 2019, si svolge in 11 sedi, con altrettante mostre, e coinvolge 40 artisti, dei quali sono esposte oltre 120 opere di scultura, pittura, fotografia.
Art Site Fest è un progetto dell’Associazione Phanes, con la direzione artistica di Domenico Maria Papa.
A Casa MARTINI sono in mostra opere di Elizabeth Aro, Güler Ates, Angelo Maisto, Alice Zanin. Per la serata d’inaugurazione è prevista la performance video-sonora-olfattiva di Project-TO con Diletta Tonatto, in collaborazione collaborazione con Seeyousound festival.
Elizabet Aro propone un’installazione site specific, La musica segreta delle piante, sette composizioni di velluto su leggii associate ad altrettanti antichi torchi che hanno fatto la storia della MARTINI.
Il mondo vegetale, secondo gli studi più recenti, comunica al suo interno attraverso un linguaggio musicale, messaggi come note, corrono attraverso le fibre di specie diverse, componendo un’armonia che è possibile cogliere nella bellezza di un bosco. Sette sono, dunque, anche le note musicali e l’installazione è completata dai brani composti ed eseguiti per l’occasione da Lamberto Curtoni, giovane violoncellista che per Art Site Fest ha firmato anche i brani dedicati alla scultura di Salvatore Astore nei giardini della Venaria.
L’installazione di Elizabeth ARO è stata realizzata grazie al sostegno di Redaelli Velluti. All fires, The fire e Written shape sono altre due installazioni proposte in ambienti attigui, sempre associando ai materiali del museo il velluto, come materia morbida e sensuale e il rosso, come colore guida in omaggio alla MARTINI.
L’opera di Elizabeth Aro è stata realizzata con il supporto di Radaelli Velluti (Como)
Alice Zanin presenta due sculture nelle sale che ospitano i reperti archeologici del Museo, due elefanti aerei, sospesi a mezz’aria, a rappresentare la leggerezza che si contrappone al peso della materia e tre ibis scarlatti anch’essi sospesi nel volo attraverso le sale del Museo. Leggerezza, volo, movimento sono le caratteristiche delle opere di Zanin che da sempre utilizza la cartapesta per creare la sua zoologia fantastica.
Güler Ates, presenta un video realizzato nel corso della sua residenza piemontese della scorsa estate. La coreografia è pensata per le sale del MAO, dove è in corso una mostra di venti scatti dell’artista inglese di origini turche.
Anche Angelo Misto è presente in contemporanea in un’altra sede di Art Site e in particolare al Castello di Govone dove sono esposti alcuni dei suoi acquerelli. A Casa Martini, oltre agli acquerelli, nelle vetrine che raccolgono bottiglie, turaccioli e altri attrezzi, come in una Wunderkammer, Maisto colloca dieci sue piccole sculture che echeggiano i mondi fantastici di Bosch ma che sono fatte anch’esse di turaccioli, pezzi di attrezzi d’uso comune, galleggianti da pesca, tappi.
I piccoli esseri sembrano ambientarsi perfettamente tra le memorabillia di MARTINI.
Project-TO con Diletta Tonatto riprende per l’inaugurazione il progetto Sense, con il quale Riccardo Mazza e Laura Pol hanno raccolto immagini e suoni dalle residenze e dimore storiche toccate da Art Site Fest. La videoproiezione sulle pareti della Terrazza Martini, si arricchisce dei profumi, anch’essi creati e mixati per l’occasione da Diletta Tonatto.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio di: Regione Piemonte, Città di Torino, Comune di Govone, Comune di Moncalieri, con il sostegno di Fondazione CRT e Fondazione CRC e con la collaborazione di: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino, Fondazione Torino Musei, Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, Museo Storico Reale Mutua, Casa Martini, Museo Lavazza e Seeyousound festival.
Art Site Fest è realizzato con il supporto di Museumstudio, Azienda Agricola Villa Giada, Tipografia Sosso, Web Audio, Hard Soft Team, Cioccolateria Artigiana Sperandri.
La mostra rimarrà aperta, con gli orari del Museo Martini, fino al 9 dicembre.