Ars Captiva 2017 – De Locazioni

Informazioni Evento

Luogo
HOUSING GIULIA
Via Cigna, 14/L , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da lunedì a sabato, ore 16.00-19.00. Domenica chiuso

Visite per le scuole:

Da lunedì a sabato, ore 16.00-19.00.

Al mattino solo su prenotazione, contattando il numero 339.3665992

L'immagine guida della mostra è stata realizzata da Linda Fabbiano, studentessa dell'Istituto Albe Steiner di Torino.

Vernissage
26/10/2017

ore 18

Patrocini

Ars Captiva 2017 è realizzata grazie al contributo di:

Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Comune di Torino, Fondazione CRT.

In collaborazione con:

Opera Barolo, Housing Giulia, Ikebana Sogetsu Northern Italy Study Group.

Sponsor tecnico, sin dal 2011, iLuminanti, storica società di illuminotecnica museale.

Da quest’anno, per la prima volta, sostiene la manifestazione Autocrocetta Spa Concessionaria BMW e MINI di via Moncenisio 8, a Moncalieri. Una collaborazione che porterà alla realizzazione di un bando di concorso rivolto agli studenti di Ars Captiva per la realizzazione di un’auto d’artista.

Generi
arte contemporanea, serata - evento

Stendardi, opere pittoriche, fotografie, video, installazioni e perfomance che ruotano intorno a due concetti complementari: lo spostarsi e l’abitare. E’ questo Ars Captiva 2017, il progetto, unico in Italia, di formazione artistica rivolto agli studenti degli istituti superiori piemontesi.

Comunicato stampa

Stendardi, opere pittoriche, fotografie, video, installazioni e perfomance che ruotano intorno a due concetti complementari: lo spostarsi e l’abitare. E’ questo Ars Captiva 2017, il progetto, unico in Italia, di formazione artistica rivolto agli studenti degli istituti superiori piemontesi. DE_LOCAZIONI, titolo scelto per la sesta edizione biennale, apre a Torino, sotto la direzione artistica di Maria Teresa Roberto, dal 26 ottobre al 9 novembre 2017, nelle settimane dedicate all’arte contemporanea. Dopo Le Nuove, il Museo regionale di Scienze naturali e l’ex Manifattura Tabacchi, l’iniziativa, nata dieci anni fa su impulso del Comitato Creo per avvicinare le scuole alle pratiche dell’arte contemporanea, ha deciso quest’anno di confrontarsi con gli spazi condivisi dell’Housing Giulia, in via Cigna 14/L, proseguendo così la collaborazione con l’Opera Barolo iniziata lo scorso anno. La residenza abitativa, che ospita un innovativo progetto di residenzialità temporanea, accoglie a prezzi calmierati persone in difficoltà abitativa ma anche lavoratori, studenti e turisti in cerca di sistemazione per brevi periodi. “La mixitè”, la capacità di coniugare storie diverse, è uno dei tratti distintivi del progetto sociale, che ha nelle proposte artistiche e culturali aperte anche alla cittadinanza uno dei suoi tratti distintivi.
Nel confronto con Housing Giulia, un luogo che esprime l’arte come fonte di cura e di espressione, nel quale le stanze comuni affrescate da David Tremlett, gli appartamenti fioriti di Massimo Barzagli, gli spazi aperti con interventi di Edoardo Tresoldi e Alessandro Bulgini instaurano un dialogo continuo con gli abitanti, Ars Captiva ha colto da subito l’opportunità di un percorso. Un luogo di transizione fisico ed esperienziale in grado di generare cambiamento attraverso l’esperienza dell’incontro tra arte, artista, abitanti e, in questo caso, studenti.
De_locazioni, tema della biennale 2017, è stato allora declinato nelle tante accezioni possibili del concetto di spostamento: da un luogo a un altro, da una condizione a un’altra, da uno stato mentale a un altro, da una situazione di sicurezza a una di precarietà. Viaggio, esilio, casa, pellegrinaggio, memoria sono alcune delle parole chiave con cui sono stati chiamati a confrontarsi circa 200 studenti dell’Accademia Albertina, degli Istituti Albe Steiner e Bodoni-Paravia, dei Licei artistici Cottini, Passoni, Primo di Torino, Buniva di Pinerolo, Alciati di Vercelli e Faccio di Castellamonte, a vario titolo coinvolti nella biennale. Un percorso che li ha visti partecipare a riunioni di preparazione con gli artisti e gli abitanti di Housing Giulia, a incontri di conoscenza e scambio che hanno accompagnato e ispirato i tempi di lavoro nelle classi e la trasposizione artistica.
Significativa a questo proposito la nascita del gruppo Narrazioni Scritte: studenti che, opportunamente preparati, hanno intervistato i residenti sulle loro storie in modo colloquiale, durante un incontro/aperitivo che ha creato interazioni e interessanti conversazioni. A loro sarà dedicata una sezione del catalogo.

La mostra
Il percorso espositivo è dunque la parte emersa di una complessa interazione con la vita pulsante di Housing Giulia, durata un intero anno scolastico. Non a caso, ma per scelta deliberata, è stata affidata ad Ars Captiva l’inaugurazione in prima assoluta degli spazi espositivi aperti per la prima volta al pubblico. Un progetto formativo, nato dal confronto con importanti spazi disabitati, ricchi di storia, ma caratterizzato da una grande freschezza innovativa si mette alla prova con l’aspetto sensibile dell’autobiografia e delle storie di oggi, una sfida per le giovani generazioni.
La rassegna, composta da circa 40 opere concepite e realizzate per l’occasione, si sviluppa negli spazi esterni e nelle storiche cantine del complesso ottocentesco. Nel cortile sono collocati, in corrispondenza dei pilastri esterni del portico, nove stendardi di grandi dimensioni, mentre sei opere pittoriche su tela occupano i vani delle nicchie nel lato breve del sottoportico. All’aperto trova spazio anche un grande Ikebana realizzato, nel corso di un workshop aperto agli studenti di Ars Captiva e agli ospiti della residenza, dal maestro Mario Sonsini, responsabile del Northern Italy Study Group che rappresenta in Italia la prestigiosa scuola “Ikebana Sogetsu” di Tokyo. L’opera collettiva, composta da materiale vegetale non convenzionale disposto secondo un’antica tradizione giapponese, è frutto di un progetto didattico portato avanti in collaborazione con la Gam di Torino, dove a fine settembre è stato allestito un altro Ikebana in omaggio all’opera realizzata nel 1960 dal maestro Sofu Teshigahara, proprio nei giardini della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.
Le cantine di Housing Giulia ospitano poi una ventina di altre opere, tra sculture, dipinti, fotografie e installazioni sonore, dedicate ai temi della biennale. Tra queste, merita citare l’installazione di Lorenzo Gnata (Biella, 1997): una sorta di albero le cui foglie sono simbolicamente rappresentate da tanti post-it contenenti le risposte, raccolte dall’artista anche tra i residenti del luogo, alla domanda “Qual è l’ultima cosa che hai imparato?”.

Il vernissage

L’inaugurazione della rassegna è prevista ­­­­­­­giovedì 26 ottobre, a partire dalle 18, nel cortile di Housing Giulia. Per l’occasione, l’artista dell’Accademia Albertina Elena Radovix sarà protagonista di una perfomance che la vedrà muoversi, all’interno di uno scatolone distrutto, da un punto all’altro del cortile, trasportata da un muletto. Gli scatti di un’analoga perfomance dell’artista sono esposti nelle cantine della residenza. A fare da sottofondo musicale al vernissage, il jazzista Gianpiero Lo Bello, insieme ai gruppi musicali del Liceo Cavour di Torino “Free Emotions” e “8Cellos”. Infine, il 9 novembre alle 19, in occasione del finissage della manifestazione, il regista inglese Peader Kirk, storico ospite della biennale, metterà in scena, nel Salone d’onore dell’Accademia Albertina di Torino, gli esiti di un workshop condotto tra il 1°e l’8 novembre con gli studenti di Ars Captiva.

Per tutta la durata della biennale, 24 giovani mediatori offriranno ai visitatori informazioni sulle opere esposte e i temi della kermesse, mentre troupe video documenteranno tutte le fasi della manifestazione. Un’iniziativa frutto di un progetto di alternanza scuola-lavoro, che ha visto gli studenti impegnati anche nella realizzazione del nuovo sito di Ars Captiva.

La rassegna s’inserisce, infine, nel ricchissimo programma di eventi di ContemporaryArt Torino +Piemonte.

Ars Captiva 2017 è realizzata grazie al contributo di:

Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Comune di Torino, Fondazione CRT.

In collaborazione con:

Opera Barolo, Housing Giulia, Ikebana Sogetsu Northern Italy Study Group.

Sponsor tecnico, sin dal 2011, iLuminanti, storica società di illuminotecnica museale.

Da quest’anno, per la prima volta, sostiene la manifestazione Autocrocetta Spa Concessionaria BMW e MINI di via Moncenisio 8, a Moncalieri. Una collaborazione che porterà alla realizzazione di un bando di concorso rivolto agli studenti di Ars Captiva per la realizzazione di un’auto d’artista.

Direzione artistica MARIA TERESA ROBERTO

Direzione organizzativa PAOLO FACELLI

Allestimento, comunicazione e immagine CLAUDIO ZOCCOLA

Coordinamento didattico ANTONELLA MARTINA