Art Brut. L’arte dove non te l’aspetti
Mostra interattiva per l’infanzia ideata dalla Vallée de la Jeunesse di Losanna.
Comunicato stampa
Il 3 dicembre, dopo il successo alla Vallée de la Jeunesse di Losanna, sarà inaugurata l’attesissima mostra “ART BRUT – L’arte dove non te la aspetti” al Museo in erba, l’unico museo per i bambini in Ticino aperto al pubblico ufficialmente a settembre nella nuova sede di Lugano, in Riva Caccia 1, e che gode della rinnovata collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi.
L’esposizione è un divertente percorso interattivo a moduli dedicato all’ART BRUT ideato e realizzato dal Centre Vaudois d’aide à la Jeunesse in collaborazione con la “Collection de l’art Brut” di Losanna. Si tratta di un vero e proprio invito a esplorare il mondo della creatività con materiali di fortuna, inventando modi, stili e supporti realizzando capolavori nati dai sogni e dalla fantasia.
Il concetto di “art brut” è stato inventato nel 1945 dall’artista francese Jean Dubuffet che ha scoperto e collezionato opere di creatori atipici, marginali e lontani da ogni corrente artistica.
L’Art Brut non è quindi un movimento ma identifica un gruppo di persone eterogenee, che creano spontaneamente e in completa libertà, senza preoccuparsi delle norme estetiche convenzionali.
Per scoprire gli artisti proposti nel percorso, i bambini devono varcare una soglia simbolica: la porta della casa di Jean Dubuffet che apre su un mondo dove tutto è possibile, come costruire da soli un palazzo (Ferdinand Cheval) o disegnare fantastiche storie anche con il succo dei petali dei fiori (Aloise Corbaz), creare istallazioni sonore con pezzetti di legno (Emile Ratier) oppure insoliti ritratti (Paul Duheim). Sassi, conchiglie, fili, cartoni, imballaggi del latte e scatole di conserve, penne a sfera e pure in dentifricio… ecco alcuni degli insoliti materiali usati dai creatori “brut”.
Fantasia, spontaneità, grandi abilità di “bricoleurs” (il fai da te dei bambini), voglia di raccontare storie e di sperimentare tutto: ecco perché l’ART BRUT parla ai bambini li incuriosisce, aiuta la comprensione delle istallazioni contemporanee.
Ed è grazie al gioco che i bambini fanno i primi passi in questo universo artistico ricco di fantasia dove i sogni si possono realizzare.
La mostra permette inoltre di sensibilizzare i giovani visitatori al tema della diversità e inaugura la collaborazione con L’ideatorio (USI) che da aprile 2017, proporrà negli spazi di Villa Saroli un percorso dedicato alla diversità di ognuno di noi (percorso realizzato con la collaborazione di Pro Infirmis Ticino e Moesano e l’Istituto scolastico della Città di Lugano).
L’ATELIER
La mostra “ART BRUT – L’arte dove non te la aspetti” è arricchita da numerosi atelier per le scuole e per le famiglie (programma sul sito).
Le attività del laboratorio puntano a proposte originali e di qualità che garantiscono la libera espressione delle emozioni del bambino e una serenità assoluta nel momento del fare. Si sperimentano tecniche inusuali con svariati strumenti per stimolare la creatività.
NOVITÀ PER LE SCUOLE
Una giornata a Lugano per scoprire l’arte e la città
In collaborazione con il progetto didattico “Alla scoperta di Lugano” di Romina Poretti e Maria Brasi proponiamo una giornata a Lugano che comprende l’attività al Museo in erba una didattica con guida alla città.