Art Faces. Ritratti d’artista nella Collezione Würth
“Art Faces. Ritratti d’artista nella Collezione Würth”, un’esposizione che mette in mostra più di 100 opere fotografiche di ritratti di grandi artisti provenienti dalla collezione di Reinhold Würth.
Comunicato stampa
Dopo esser stata presentata per la prima volta nel 2003 alla Kunsthalle Würth di Schwäbisch Hall, la mostra “Art Faces. Ritratti d’artista nella Collezione Würth” fa tappa all’Art Forum Würth Capena.
La collezione di “Art Faces” ha inizio dall’opera del fotografo svizzero François Meyer che, spinto dalla curiosità nei confronti della persona che si cela dietro un’opera d’arte, intraprende l’ambizioso progetto di realizzare una collezione di fotografie di ritratti d’artista. François Meyer inizia a raccogliere le sue opere nel 1975, quando lavora come fotografo per il mondo dell’arte e collabora con riviste quali L’Oeil, Conossaince des Arts, Architectural Digest e Elle Decor. Meyer non intende realizzare scatti improvvisati o sul momento, bensì composizioni oggetto di approfondite riflessioni. Nei suoi ritratti instaura, dietro l’obbiettivo, un rapporto tra il mondo della fotografia e quello dell’arte e, attraverso le sue foto, la scena artistica degli anni Settanta viene rappresentata come un caleidoscopio colorato dallo spirito del tempo.
All’inizio i ritratti sono 80, tra cui quello di Sonia Delaunay, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Wilfredo Lam, Richard Serra, Tom Wesselmann ed altri artisti famosi. Il progetto viene dimenticato in un cassetto fino al 1998 quando, insieme alla moglie, Meyer decide di ampliare la raccolta acquistando i ritratti di altri fotografi. In molti si sono dedicati con sorprendente esclusività al ritratto d’artista individuando, nel rapporto intimo con il soggetto che fotografano, una missione particolare del loro lavoro.
Il risultato è una raccolta, entrata a far parte della Collezione Würth, di più di 240 fotografie di 42 diversi autori, alcuni dei quali tra i maggiori del XX secolo. Tra questi Arnold Newman (1918-2006), autore del ritratto di Piet Mondrian; Herbert List (1903-1975), che scatta il brillante ritratto di Marino Marini; Michel Sima (1912-1987), che realizza il doppio ritratto di Marcel Duchamp e Man Ray; la francese Denise Colomb (1902-2004), autrice del ritratto di Leonora Carrington e Leonor Fini; August Sander (1876-1964), il cronista della società tedesca del periodo tra le due guerre, che immortala Otto Dix in una delle fotografie più antiche della collezione.
La mostra presso l’Art Forum Würth Capena espone una selezione di oltre 100 fotografie di 32 fotografi, accompagnata da alcune opere originali della Collezione Würth di artisti come Jean-Michel Basquiat, Andy Warhol, Max Ernst, Jean Arp, Salvador Dalí, David Hockney, Keith Haring, Roy Lichtenstein, Sam Francis. Le sale espongono opere e fotografie insieme, creando un percorso che fa da compendio all’idea di Meyer di vincolare l’artista alla sua opera. L’allestimento, che raggruppa gli artisti a partire dai movimenti che li hanno visti protagonisti, si presta mirabilmente a far conoscere le molteplici angolazioni da cui i fotografi si sono approcciati nel tempo al ritratto d’artista e consente di intraprendere un viaggio nella grande Storia dell’Arte attraverso i visi e gli sguardi delle persone che la hanno resa tale. Secondo la Direttrice della Collezione Würth C. Sylvia Weber, “i nomi degli artisti ritratti non rappresentano solo i riferimenti di maggior spicco del mondo dell’arte, ma in molti casi coincidono perfettamente con l’espressione artistica della Collezione Würth”.
La mostra è accompagnata dal catalogo edito da Swiridoff.