Art feat. Art / In Corpo
Il progetto Art Feat. Art fa incontrare le arti. IN CORPO liberamente tratto da intexĕre tempus è un viaggio nella poetica e nell’arte di Giovanni Gaggia, direttore artistico di Sponge ArteContemporanea, è un dialogo in tre atti tra le arti visive, la musica, il cinema e la danza, volto a scovare una universalità grandiosa appartenente ad ogni forma d’arte
Comunicato stampa
ART feat. ART
IN CORPO
Liberamente tratto da intexĕre tempus
un progetto di Giovanni Gaggia
con Stefano Spada, Alesandro D'Alatri, Leonardo Carletti
TeatrOltre, un palcoscenico per le più importanti esperienze del teatro di ricerca italiano, giunge alla dodicesima edizione e presenta fino a maggio venticinque appuntamenti. In questo cartellone sabato 23 aprile alla chiesa dell'Annunziata di Pesaro Art feat. Art / IN CORPO liberamente tratto da intexĕre tempus di Giovanni Gaggia.
Il progetto Art Feat. Art fa incontrare le arti. IN CORPO liberamente tratto da intexĕre tempus è un viaggio nella poetica e nell'arte di Giovanni Gaggia, direttore artistico di Sponge ArteContemporanea, è un dialogo in tre atti tra le arti visive, la musica, il cinema e la danza, volto a scovare una universalità grandiosa appartenente ad ogni forma d'arte
- primo atto
performance musicale di Stefano Spada
- secondo atto
visione di intexĕre tempus regia Alessandro D'Alatri
intervento di Milena Bargiacchi
- terzo atto
performance tra danza e arti visive con Leonardo Carletti
dialogo con Diego Sileo
L’artista riprende l’esperienza pluriennale di curatore della rassegna performativa che si tiene ogni anno durante la settimana bolognese dell'arte di fine gennaio, per estendere nella rassegna TeatroOltre la sua ricerca verso la contaminazione artistica che da sempre caratterizza la sua poetica.
Intexĕre tempus è il racconto, la genesi e l'evolversi di una performance in un video, in un libro/catalogo e in una mostra. Un progetto a sostegno di Amnesty International, con la collaborazione di Regina José Galindo e Alessandro D'Alatri a cura di Diego Sileo prodotto dalla Galleria Rossmut. In questo caso, il filo corre attraverso 14 racconti di violenza provenienti da altrettante nazioni differenti. Qui il dialogo è in prima istanza con un altro performer Regina Josè Galindo, e in seconda battuta con Alessandro D’Alatri, uno dei più autorevoli registi del cinema italiano, il quale liberamente ha documentato girato e interpretato la performance. Giovanni Gaggia oltre a volerci mostrare ciò che ha generato il dialogo con Alessandro D'Alatri oggi crea un altro ponte che diviene il primo atto di questo IN CORPO, con la musica. Al sound designer Stefano Spada sono stati consegnati e affidati 14 audio, le 14 voci che compongono intexĕre tempus. Con l'ultimo atto intexĕre tempus viene affidata al danzatore Leonardo Carletti con il quale Gaggia ha dialogato a
lungo per giungere a una rilettura del canone classico.