Art Open Studio
Alessia Reggiani apre le porte del proprio studio al pubblico per presentare il dialogo “Born into Frames” e instaurare un confronto sulla relazione esistente tra due concetti dicotomici: libertà e dipendenza.
Comunicato stampa
ART OPEN STUDIO
Alessia Reggiani
27 luglio 2016
"Se tutto prende significato rispetto alla relazione che i concetti instaurano con i propri opposti, non avremmo vita senza morte, luce senza buio e libertà senza dipendenza.”
Ma cosa succederebbe se oltrepassassimo questo punto di vista binario?
Cosa succederebbe se ci rendessimo conto che siamo noi stessi a creare dei limiti: se fossimo noi stessi il nostro primo limite?
Oppure, cosa succederebbe se i limiti, intesi come restrizioni o dipendenze, fossero gli elementi opposti ma essenziali che danno senso a ciò che la libertà è in realtà.
Questo dilemma mi ha portato ad una domanda esistenziale:
"Perché abbiamo così paura della libertà?"
“Born into Frames" Alessia Reggiani
Art open studio è una serata in cui ho deciso di aprire le porte del mio studio per mostrare una parte del lavoro artistico e concettuale che ho sviluppato nell’arco degli ultimi due anni, riguardante la relazione esistente tra l’idea di libertà, intesa come libertà artistica e personale, ed il suo diretto opposto: la dipendenza.
Tre artiste locali hanno deciso di partecipare al progetto rispondendo artisticamente a questo mio pensiero iniziato a New York e proseguito qui in Italia.
Le opere sono tradotte in un linguaggio artistico fatto di spazi, forme, materiali che in modo astratto ed, a volte, concettuale mette in questione punti saldi di ciò che noi crediamo verità, sempre riguardante l’idea di libertà.
La tela non è più solo una superficie piana. Nella sua perdita d' identità, come superficie, esploro il suo potenziale trattandola come materiale puro, raggiungendo un’inaspettata, a volte grottesca, terza dimensione.
Mi vedo come un agente di liberazione: liberare questo materiale dai confini della cornice e dai sui limiti, modellando forme che danno vita a significati che mi spingono a pormi domande interiori sul sé e sulla percezione della realtà.
Non identifico questa serata o evento come una mostra vera e propria, per la mancanza di molto materiale che si trova in America, ma come un'opportunità per aprire un dialogo artistico e concettuale riguardante le summentovate questioni.
ALESSIA REGGIANI
biography
Alessia Reggiani è una giovane artista che attualmente vive a New York. Nata nella provincia di Monza e Brianza, inizia i suoi studi presso l' Accademia di Fotografia John Kaverdash e continua a formarsi all’Istituto Design italiano.
Dopo aver lavorato come freeland fotografa, decide di trasferirsi a Manhattan per proseguire i suoi studi in Fine Art presso The New School University.
La sua ricerca artistica esplora e pone in questione soggetti come l’identità personale, la costruzione del sé ed i binomi filosofici esistenti tra gli opposti, come l’idea di libertà e dipendenza.
l suoi primi lavori includevano video e performace, quelli più recenti si focalizzano principalmente sull’uso e sulla trasformazione di specifici materiali, dando vita a composizioni di intricate sculture ed installazioni. Le stesse installazioni vissute e percepite come un' esperienza interiore propongono un'indagine spirituale.