Art Up – Michel Majerus
Ottavo appuntamento del progetto ART UP, giunto al suo secondo anno di vita, con l’esposizione di un’opera di Michel Majerus, tra i più interessanti talenti della pittura contemporanea internazionale.
Comunicato stampa
Dal 3 al 31 agosto 2015 - dichiara Osvaldo Ranica, Direttore Generale di Banca Popolare di Bergamo – prende avvio l’ottavo appuntamento del progetto ART UP, giunto al suo secondo anno di vita, con l’esposizione di un’opera di Michel Majerus, tra i più interessanti talenti della pittura contemporanea internazionale. Prematuramente scomparso in un incidente aereo, l’artista è attualmente al centro di una intensa opera di rilancio e valorizzazione da parte della critica d’arte e delle più importanti istituzioni museali internazionali. Un suo grande dipinto è attualmente visibile in una sala della neonata e prestigiosa Fondation Louis Vuitton di Parigi.
8 MICHEL MAJERUS (Esch, Lussemburgo 1967 – 2002)
Senza titolo
2000-2001
Acrilico su lino
4 tele indivisibili, ciascuna cm.60x60
Collezione Banca Popolare di Bergamo
Le quattro tele fanno parte di un ciclo di dipinti inaugurato nel 1996 in occasione di una mostra personale del pittore alla Kunsthalle di Berlino. Il linguaggio di Majerus si caratterizza per la grande eterogenità di stili, immagini, citazioni (soprattutto da De Kooning, Newman, Stella, Kelly, Warhol, Basquiat ecc.) confluenti in un palinsesto di opere di vario formato in cui la pennellata veloce, istintiva e gestuale rivela evidenti influenze espressioniste. Le sue stesure cromatiche convivono spesso con fotografie “cool” estrapolate dall’universo dei mass-media, dei fumetti, della pubblicità, dei videogames, i cui protagonisti sono eroi postmoderni come SuperMario o Lara Croft.
Nella sua pittura straripante ed energetica, sintomo di un atteggiamento gioioso e bulimico nei confronti delle immagini, tutti i codici visivi e linguistici - dalla Action Painting al Minimalismo alla Pop Art- sono tra loro equivalenti e possono coesistere simultaneamente.
MICHEL MAJERUS (Esch, Lussemburgo 1967 – 2002)
Ha studiato alla Staatliche Akademie der Bildenden Kunste di Stoccarda diventando
in breve tempo uno dei protagonisti della pittura internazionale degli anni Novanta.
Nel 1996 ha tenuto mostre personali alle Kunsthalle di Basilea e Berlino; nel 1999
è stato invitato da Harald Szeeman ad affrescare la facciata del Padiglione Centrale
della XLVIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia che portava il titolo daPERtutto.
Ha realizzato numerosi environments in cui pittura, scultura, architettura e video si fondono inestricabilmente trasformando gli ambienti espositivi in coloratissime opere tridimensionali di grande impatto emotivo. E’ deceduto in un incidente aereo nel 2002. Numerose le mostre postume con le quali si è reso omaggio al suo talento. Tra di esse "Painting Pictures" (Wolfsburg, 2003) con la partecipazione di artisti come Takashi Murakami, Sarah Morris o Franz Ackermann e "European
Retrospective" (mostra-evento itinerante, 2005-2007). Un suo grande lavoro è attualmente esposto nel nuovo museo parigino Fondation Louis Vuitton.
Banca Popolare di Bergamo
Banca Popolare di Bergamo promuove il progetto ART UP, un’iniziativa culturale finalizzata alla conoscenza del proprio patrimonio artistico. Ogni mese, un’opera d’arte diversa facente parte della collezione della Banca, verrà esposta al pubblico nell’atrio della Sede Centrale di Piazza Vittorio Veneto 8. Non una semplice presentazione, ma un vero e proprio “invito” alla lettura e alla fruizione tramite schede storico-critiche illustrate e collezionabili, realizzate per l’occasione dallo storico dell’arte Enrico De Pascale, Curatore responsabile della collezione. Con il progetto ART UP vengono così rese visibili opere d’arte antica e contemporanea normalmente “inaccessibili” perché ubicate negli uffici, nelle filiali, nei caveaux della Banca.
La collezione d’arte della Banca, che assomma diverse centinaia di opere di età compresa tra il XIV e il XXI secolo (dipinti, sculture, disegni, fotografie, stampe, ecc.), si è formata nel corso di quasi centocinquant’anni, intrecciando le proprie vicende con quelle della Banca stessa, fondata nel lontano 1869. Una raccolta ampia e variegata capace di coniugare l’attenzione per la produzione artistica locale e nazionale - da Baschenis a Fra’ Galgario, da Piccio a Manzù, da Ghirri a Boetti - con l’interesse per le proposte più sperimentali della scena internazionale: da Kapoor a Buren, da Armleder a Gillick, da Halley a Yan Pei Ming. Una varietà di opzioni linguistiche ed espressive che è frutto di precise scelte collezionistiche orientate a rappresentare al meglio il complesso e articolato panorama della cultura artistica passata e contemporanea.
Banca Popolare di Bergamo, appartenente al Gruppo UBI Banca, opera attraverso 354 sportelli nelle province di Bergamo, Varese, Monza e Brianza, Como, Lecco, Milano, Brescia e Roma. Fondata nel 1869, la Banca ha costantemente svolto il ruolo di Istituto di riferimento per il territorio in cui opera, distinguendosi per il sostegno all'economia locale e per le iniziative di carattere sociale e culturale.