Artcloud #3 – Festival of Contemporary Visions
Penultimo appuntamento per il Festival of Contemporary Visions, la rassegna ideata e organizzato da DAY ONE, www.dayone-art.com, nata con l’intento di portare a Firenze il meglio della scena artistica contemporanea internazionale e farlo dialogare con il lavoro e la ricerca di artisti italiani.
Comunicato stampa
Penultimo appuntamento per il Festival of Contemporary Visions, la rassegna ideata e organizzato da DAY ONE, www.dayone-art.com, nata con l’intento di portare a Firenze il meglio della scena artistica contemporanea internazionale e farlo dialogare con il lavoro e la ricerca di artisti italiani.
ARTCLOUD#3 è una mostra collettiva internazionale, in collaborazione con la Provincia di Firenze, che si terrà nella Galleria via Larga (via Cavour 7/r) e ospiterà i lavori degli artisti: Ignacio Guerrero (Mexico), Ruxandra Mitache (Romania-Switzerland), Adriana Pignataro (Italy), Junko O’Neill (Japan), Dandy Camat Robosa (Philippines), Sofia Candreva (Italy), Geir Stadheim (Norway), Matej Zorec (Slovenija) e Matilde Mulé (Italy).
Anche questa volta l’allestimento sarà sempre nello stile DAY ONE, un allestimento 2.0 in cui le opere vengono “aumentate” grazie alla tecnologia del QRCode fornendo contenuti aggiuntivi.
DAY ONE è un’associazione culturale fondata a Firenze nel novembre 2011. Nasce dalla volontà delle sue quattro socie fondatrici di creare scambi culturali tra l’Italia e il resto del Mondo. L’associazione è attiva nell’organizzazione di eventi culturali, quali: mostre d’arte contemporanea con artisti internazionali, festival culturali, corsi, performance, workshop ed eventi. L’associazione, attraverso la sua rete di rapporti internazionali, permette ai giovani di culture e paesi diversi di incontrarsi per favorire una reciproca conoscenza e amicizia, crea un dialogo costante tra le ricerche artistiche internazionali e un osservatorio sulle avanguardie esistenti. La sua mission è proprio quella di incentivare la mobilità artistica e gli scambi culturali internazionali e aumentare il turismo culturale in Italia sia in termini di qualità che di quantità. Ma anche mettere in rete la creatività, aumentare la circolazione delle idee e la partecipazione alla cultura, diffondere una maggiore consapevolezza dell’importanza della rete in tutti gli ambiti del vivere quotidiano, compreso quello creativo.