Arte Contemporanea Africana
L’associazione, che lavora principalmente per la promozione di giovani artisti italiani, si apre al mondo del collezionismo ospitando una raccolta privata di arte contemporanea africana.
Comunicato stampa
ARTE CONTEMPORANEA AFRICANA ALLA QUATTROCENTOMETRIQUADRI GALLERY DI ANCONA
Appunti da una collezione privata con le opere di Gorge Lilanga (Tanzania), Ousmane Dago Ndyae, (Senegal), Ringo of Dakar (Senegal), Fathi Hassan (Nubia), Almighty God (Ghana), Mika Jean Paoul Nisimba (Congo).
Alla 400MQ gallery di Via Magenta ad Ancona arriva una ventata esotica che parla africano. L'associazione, che lavora principalmente per la promozione di giovani artisti italiani, si aprwe al mondo del collezionismo ospitando dall'11 al 21 gennaio una raccolta privata di arte contemporanea africana.
La collezionista questa volta è Marta Massaioli, critica d'arte e curatrice che l'Associazione aveva già invitato come una delle principali testimonianza durante il ciclo di incontri Il peso dell'Assenza dedicato all'artista di origine anconetana Gino De Dominicis.
Con la collaborazione di Riccardo Lisi, presenterà l'anteprima di un progetto in itinere di grandi ambizioni attraverso l'esposizione di alcune opere della sua collezione privata, che vanta ad oggi già 56 lavori di artisti ritenuti tra i più rappresentativi dell'intero continente, con un'attenzione particolare alle opere femminili e di artisti emergenti.
L'arte Africana è sintesi di correnti figurative opposte e artisti africani che emergono come nuova avanguardia culturale a livello mondiale. Nel contesto di un sistema dell'arte occidentale che difende la propria supremazia espositiva e di mercato, l'estetica africana, aperta alle contaminazioni e alle ibridazioni, rappresenta un nuovo possibile slancio per l'arte occidentale, con iniziative artistiche rilevanti create nel Continente nero. Basti ricordare la Dak'ART 2012, Biennale d'Arte Contemporanea Africana (a Dakar, Senegal) giunta alla sua ventunesima edizione.
La rassegna propone alla 400MQ gallery opere di Gorge Lilanga (Tanzania), Ousmane Dago Ndyae, (Senegal), Ringo of Dakar (Senegal), Fathi Hassan (Nubia), Almighty God (Ghana), Mika Jean Paoul Nisimba (Congo). Al centro i temi della globalizzazione e della contemporaneità, che trascinano il fruitore in una dimensione senza tempo, dove arcaico e immaginifico sono sapientemente bilanciati.
La mostra aprirà mercoledì 11 gennaio ore 18.30, alla presenza di Marta Massaioli, del curatore Riccardo Lisi e di uno degli artisti, Ringo of Dakar e sarà visitabile dal giovedì alla domenica, dalle 19.00 alle 20.30, oltre che in altri orari su appuntamento.
INFO: [email protected] / 3934522197
L'ingresso è libero.
In allegato il testo di presentazione e due delle opere in mostra:
Georges Lilanga di Nyama _ Sans Titre
Acrylyque sur toile, signee en bas a gauche, 150x193 cm
Collection Marta Massaioli
Espositions 2005 African Remix, Centre Georges Pompidou Paris,
Bibliografie - African Remix , Centre Georges Pompidou, edition du Georges Pompidou Paris 2005, pp.70-7
Andre Magnin, Art of Africa, la collection contemporaine de Jean Pigozzi
Crudelia Art Magazine, Art from Africa, 2012 collezione Marta Massaioli
Ringo of Dakar, Venere di Bologna, 2009
stampa digitale 130x150 cm
Collection Marta Massaioli
Marta Massaioli è critico d'arte ed editore della rivista di arte contemporanea Crudelia, fondata nel 1998 su input di Gino De Dominicis, che disegnò il numero 002. Nata a Pergola in provincia di Pesaro, si trasferisce negli USA all'età di sedici anni, dove resta fino ai diciassette conseguendo il diploma presso la Mira Costa High School di Los Angeles. Tornata in Italia si trasferisce a Roma, dove consegue la laurea in Lettere presso la Sapienza. Nel 1987 conosce Gino De Dominicis, che frequenterà fino alla morte dell'artista, diventando sua musa segreta ispiratrice ed amica del cuore. In seguito collabora con Vettor e Mimma alla realizzazione di vari eventi per il Crudelia Art Village nelle Marche, dove si stabilisce dal 2005, anno in cui inizia ad interessarsi anche all'arte africana contemporanea. Lo scorso anno ha fondato l' Archivio Gino De Domincis, la cui finalità è svelare aspetti inediti del grande artista marchigiano e sostenere lo studio e la tutela dell'opera dell'artista.