Arte in Sicilia nel secondo novecento
A Catania, Palazzo Valle ospita dal 14 ottobre l’esposizione permanente della Fondazione Puglisi Cosentino, dalle collezioni di Filippo e Anna Pia Pappalardo.
Comunicato stampa
Un’esposizione curata con grande dedizione che intende far riflettere sulla ricchezza della creatività umana ed in particolare su come l'arte in Sicilia abbia saputo lasciare un'impronta di originalità, rispecchiando le correnti artistiche europee e rivestendo un ruolo cruciale nella storia culturale italiana.
La Fondazione Puglisi Cosentino, attraverso mostre come questa, intende ricordare l'importanza di una formazione artistica solida e della conoscenza approfondita delle proprie radici. L'esposizione permanente offrirà a tutti gli appassionati d'arte una straordinaria opportunità di scoprire e riscoprire talenti siciliani che hanno segnato la storia artistica del Novecento.
Nell'atrio d'ingresso saranno presenti due installazioni di Giovanni Anselmo e Jannis Kounellis, esponenti dell'arte povera, pensate appositamente per quegli spazi, come per interloquire con le antiche pietre laviche e le arenarie con cui è stato edificato. Le due installazioni evocano con la loro potenza, la forza delle idee e dell'arte, là dove la contemporaneità si innesta ma senza rifiuti, sulla grandezza della tradizione. La corte interna ospita un grande pilastro elicoidale in metallo dello stesso Kounellis. A queste testimonianze se ne aggiunge un'altra di grandi dimensioni dall'artista romana Carla Accardi dal titolo “segno e trasparenza”.
L’installazione dei “Mondi di Fabelo” accogliererà i visitatori con un grande impatto. Roberto Fabelo rappresenta una delle figure chiave dell'arte contemporanea cubana degli anni'70. In sala sarà poi esposta un'opera di Salvatore Scarpitta, perfetto esempio della sua tecnica: un'opera installazione di grande formato, composta da due moduli sovrapposti, dove si avverte la ricerca di uno stile minimalista, rigoroso e un desiderio di essenzialità ed equilibrio.
Palazzo Valle riapre al pubblico con una nuova veste per rappresentare ancora meglio la rilevanza del luogo e l'atmosfera di un tempo, senza nulla togliere alla contemporaneità. Gli spazi museali del piano nobile oltre agli arredamenti "unici" selezionati per ricreare l'atmosfera di un tempo, dialogheranno con quadri moderni e contemporanei di grande interesse, offrendo alla città un elegante luogo per l'organizzazione di incontri imprenditoriali culturali, utili allo sviluppo economico e sociale del territorio.