Arte Salvata. Capolavori dal MuMa di Le Havre
In questa straordinaria mostra, il Museo d’Arte Moderna André Malraux (MuMa) di Le Havre, che ospita la prima collezione di dipinti impressionisti conservata in Francia al di fuori di Parigi, presta per la prima volta nella storia i suoi gioielli, presentandoli in esclusiva in M9 – Museo del ’900 di Mestre nell’ambito delle celebrazioni per l’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Comunicato stampa
Nel 2025, a ottant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, M9 – Museo del ’900 e Mestre stringono un gemellaggio con Le Havre, una delle città simbolo di quel periodo doloroso e complesso, con l’obiettivo di attualizzare e condividere il potere identitario e salvifico del patrimonio culturale, la forza della memoria collettiva, il valore dell’arte come veicolo di resilienza e di rinascita.
Le due città condividono un passato segnato dalla distruzione: in Italia, tra il 1940 e il 1945, i bombardamenti aerei causarono oltre 64.000 vittime civili e la distruzione o il danneggiamento irreparabile di una vasta parte del patrimonio urbano. Mestre, come molte altre città italiane, affrontò un difficile processo di ricostruzione, così come Le Havre, che seppe rinascere grazie al contributo di architetti visionari e alla conservazione della propria identità culturale.
In questa straordinaria mostra, il Museo d'Arte Moderna André Malraux (MuMa) di Le Havre, che ospita la prima collezione di dipinti impressionisti conservata in Francia al di fuori di Parigi, presta per la prima volta nella storia i suoi gioielli, presentandoli in esclusiva in M9 - Museo del ’900 di Mestre nell'ambito delle celebrazioni per l'80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Grazie alla curatela di Marianne Mathieu, una delle maggiori esperte mondiali di impressionismo e post impressionismo, e di Geraldine Lefebvre, Direttrice del MuMa, la mostra esporrà un nucleo di oltre 50 capolavori pittorici, databili tra Ottocento e primo Novecento, miracolosamente sopravvissuti ai devastanti bombardamenti che distrussero oltre l’80% della città francese durante la Seconda Guerra Mondiale.
Tra i capolavori esposti al pubblico La Senna a Vétheuil, Le scogliere di Varengeville e Il Parlamento di Londra di Monet, L'escursionista di Renoir, La Senna a Point-du-Jour di Sisley, Paesaggio a Te Vaa di Gauguin, Imbarcazione con festoni a Le Havre di Dufy, Il bacino di Le Havre di Albert Marquet, Interno con balcone di Bonnard e Barca sulla riva di Georges Braque, solo per citarne alcuni.
A corredo della mostra, inoltre, un approfondimento fotografico e documentale, a cura di M9 e dedicato a Mestre, che testimonierà quanto accaduto alla città a partire dal terribile bombardamento del 28 marzo 1944 e che presenterà il percorso di risanamento iniziato nel secondo dopoguerra per il patrimonio abitativo come per la zona industriale
Si darà così vita a un dialogo unico tra la storia dell’arte e quella delle città, tra memoria e rinascita.
M9 - Museo del ’900, nato da un progetto di Fondazione di Venezia e inaugurato nel dicembre 2018, è un’istituzione culturale dal respiro e dalla vocazione internazionali. Non un museo tradizionale, ma un laboratorio permanente del contemporaneo. Una sperimentazione innovativa la cui ambizione è svelare la storia materiale del Novecento in Italia. Propone, infatti, un caleidoscopico racconto del XX secolo: ne mostra i cambiamenti demografici, sociali, politici e culturali, ambientali e paesaggistici; presenta gli esiti e le ambizioni, le sfide e le conquiste, le minacce e le opportunità che hanno segnato la storia italiana lungo tutto il secolo scorso. Grazie al programma di mostre temporanee ospitate al terzo piano, al palinsesto di eventi per il grande pubblico e alle attività didattiche e formative rivolte alle scuole e a tutti i cittadini e i portatori di fragilità, M9 intende essere una casa aperta al territorio, capace di promuovere riflessioni e azioni sul tempo presente e sul futuro.