Arte sarda del ‘900 e oltre…
La parte più significativa delle donazioni Tomè, Delitala, Dessena, Verzelloni Ballero, Arborio Mella di Sant’Elia, Righi Mugoni, sarà esposta accanto alle nuove acquisizioni della collezione Marras Meloni e ad alcune opere in prestito dall’Istituto d’Arte “Filippo Figari” di Sassari che documentano il rinnovamento e la sperimentazione portati avanti all’epoca di Eugenio Tavolara e Mauro Manca.
Comunicato stampa
Presso la Pinacoteca Mus’A al Canopoleno, sarà aperta al pubblico una sezione della raccolta statale permanente dedicata all’ Arte sarda del ‘900 e oltre…. .
La parte più significativa delle donazioni Tomè, Delitala, Dessena, Verzelloni Ballero, Arborio Mella di Sant’Elia, Righi Mugoni, sarà esposta accanto alle nuove acquisizioni della collezione Marras Meloni e ad alcune opere in prestito dall’Istituto d’Arte “Filippo F**ari” di Sassari che documentano il rinnovamento e la sperimentazione portati avanti all’epoca di Eugenio Tavolara e Mauro Manca.
La collezione Marras - Meloni, formalmente acquisita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il 2 ottobre 2008, è una parte della vasta collezione di dipinti messa insieme da Vincenzo Marras, donata alla Pinacoteca in memoria dei genitori, il dottor Antonio Marras Sabino e la Nobildonna Filomena Meloni Marras. L’insieme si costituì grazie all’eredità paterna e a un viscerale interesse per la pittura sarda del XX secolo, che durò decenni e spinse il collezionista in più occasioni ad acquistare le opere con notevole lungimiranza direttamente dagli artisti nei loro studi o nelle gallerie. Tra i pittori rappresentati, Costantino Spada, Giovanni Piu, Elio Pulli, Sisinnio Usai, Manlio Masu, Vincenzo Pinna, Vittorio Calvi e, accanto a loro, altri nomi attivi nel panorama sassarese. Gli artisti si confrontano con una ricca varietà di generi pittorici come il ritratto, il paesaggio, la natura morta.
Un video di fotografie d’epoca, d’autore e non, musicate dal “Trio Favata”, accompagna il visitatore nel gustare appieno le opere pittoriche dei maggiori pittori isolani e i vari manufatti esposti, restituendo il fascino e l’emozione di una Sardegna colta nei vari significativi momenti della vita, dal sacro al profano, dal lavoro alla festa.
Alla Pinacoteca è possibile visitare, gratuitamente, la Collezione donata da G.A. Sanna e le grandi tele della donazione Panicali – Battaglia.