ArteAlCentro 2014

Informazioni Evento

Luogo
CITTADELLARTE - FONDAZIONE PISTOLETTO
Via Giovanni Battista Serralunga 27, Biella, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì, mercoledì, giovedì e venerdi solo su prenotazione
sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00 - lunedì chiuso

Vernissage
11/07/2014

ore 18.30 opening ufficiale delle mostre e consegna del Minimum Prize.

Contatti
Email: fondazionepistoletto@cittadellarte.it
Biglietti

intero 6 €; ridotto 4,00 €

Curatori
Matteo Lucchetti, Fortunato D'Amico, Juan Esteban Sandoval, Judith Wielander, Emanuele Bottigella, Tiziana Monterisi
Generi
arte contemporanea, collettiva

Per la XVII edizione della rassegna Arte al Centro, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto inaugura nei propri spazi espositivi progetti di arte che portano il cambiamento
nei luoghi reali della vita (nelle città, nell’educazione, nello spazio pubblico, nell’economia).

Comunicato stampa

Arte al Centro di una Trasformazione Sociale Responsabile giunge alla sua XVII edizione e prosegue nella sua opera di presentazione al pubblico delle attività oggetto di intervento e ricerca da parte di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e di realtà internazionali attive nella trasformazione sociale attraverso arte e creatività. La proposta in esposizione di domande, processi e soluzioni, in cui si manifestano le potenzialità di cambiamento innescate da processi culturali in realtà diverse, crea uno stimolante ambiente dialogico che mette in relazione il locale e il globale, dando visibilità a all'enorme potenziale che la società civile mette in gioco e che l'attività di artisti e creativi tenta di rendere maggiormente effettivo.

Negli spazi espositivi di Cittadellarte, inaugurano:

What's the problem? economy
5 percorsi attraverso le Geografie della trasformazione
(dall'11 Luglio 2014 al 31 Dicembre 2014)

mostra a cura di:
Juan Esteban Sandoval (UfficioArte_Cittadellarte)

concept allestimento e installazioni:
Alejandro Vásquez Salinas
Lana+Savettiere Architetti
Marcella Toninello e Patrizio Cardella
ARDES Progetti
Andrea Scarpellini
L'esposizione muove i suoi passi dal grande progetto-ricerca Geografie della trasformazione che ha, dal 2004, mappato oltre 700 soggetti attivi nella trasformazione sociale responsabile. Nell'arco del 2013-2014 Cittadellarte ha interpellato le diverse organizzazioni impegnate in diversi settori del vivere sociale ponendo loro una domanda “in che modo state affrontando nella vostra pratica il problema economico globale?”. La mostra presenta in allestimento, grazie al lavoro di reinterpretazione grafica svolto da un gruppo di designer, le decine di risposte ottenute, costruendo un insieme di percorsi tematici che consentirà al pubblico di scoprire le soluzioni proposte, di confrontarle e di esserne stimolato in un contesto che propone soluzioni e buone pratiche locali in confronto con i grandi problemi globali.

Cantieri di trasformazione urbana
Medellin /A life in common
Torino/ Art_works
(dall'11 Luglio 2014 al 31 Dicembre 2014)

progetti di Cittadellarte con:
STEALTH.unlimited
el puelte lab
constructLab
Progetto Diogene
Roberto Fassone/Dotventi

La mostra Cantieri di trasformazione urbana presenta due degli interventi svolti da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto nell'arco della prima metà del 2014.
ART_WORKS?, sviluppato in collaborazione con constructLab, Progetto Diogene e Roberto Fassone/Dotventi, coinvolti a Torino come attivatori di un processo artistico capace di intervenire nel rapporto città-università. Il progetto ART_WORKS si è articolato in un processo di progettazione partecipata di installazioni, coprodotte, installate in luoghi pubblici del quartiere Aurorae che in parte rimarranno come spazi funzionali all'interno dell'università di Torino.
Contemporaneamente, in via Po, negli spazi di UNITO, il progetto sibi ha allestito sibi Gymnasium, un software in grado di generare miliardi di set di istruzioni per creare artefatti creativi.
A Life in Common è la mostra-ricerca nata a Cittadellarte nel 2012 e presentata nell'aprile 2014, durante il World Urban Forum (WUF) a Medellín (Colombia). Per la sua settima edizione, l'evento biennale, organizzato da UN HABITAT (United Nations Human Settlements Programme) ha riunito più di 10,000 partecipanti – capi di stato, governatori, sindaci, la comunità internazionale, professionisti e settore privato – da oltre 130 paesi del mondo, per discutere il futuro globale dell'ambiente urbano. L'evento si concentra principalmente sullo sviluppo di progetti “dall'alto verso il basso” che affrontano e discutono di “equità urbana” e “città per la vita”. Per il WUF, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, STEALTH.unlimited ed El_puente Lab hanno sviluppato ulteriormente e presentato la mostra-ricerca A Life in Common, che espone esempi stimolanti di trasformazioni urbane partite da pratiche e organizzazioni artistiche e culturali. La mostra, concepita e sviluppata come itinerante e che ha toccato vari luoghi istituzionali e simbolici della città, ha costituito un luogo di incontro per la mediazione, partendo dall'idea che le città sono il terreno dove i nuovi conflitti sociali divengono evidenti – e saranno in definitiva risolti.
La mostra A Life in Common guarda ad aspetti chiave della vita urbana ed esamina alcune delle vie più spregiudicate (o a volte solo provocatoriamente pragmatiche), attraverso cui l'arte e la cultura possono ridefinire le nostre città.

Il gioco del loco
conferenza performance sull'arte pubblica
a cura della piattaforma Artinreti:

acting out, asilo bianco, a.titolo, banca della memoria, maurizio cilli, cittadellarte-fondazione pistoletto, eco e narciso, kaninchenhaus, par coi bsogna semnà, PAV parco arte vivente, progetto diogene, six seconds to, urbe.
Nel 2012, nell'ambito della XV edizione della rassegna Arte al centro di una trasformazione sociale responsabile Cittadellarte ha realizzato la mostra ARTInRETI: pratiche artistiche e trasformazione urbana in Piemonte, con l'obiettivo di mappare pratiche e ricerche artistiche ideate e prodotte da realtà istituzionali e indipendenti operanti in Piemonte, Regione in cui, da anni sono attivi numerosi progetti che indagano la relazione complessa tra arte e sfera pubblica.A partire da tale mostra/ricerca, ARTInRETI è, oggi, una piattaforma discorsiva aperta, percorso di auto-formazione e di condivisione che si sviluppa attraverso incontri itineranti volti alla messa a fuoco di concetti e di progettualità che si misurano con i mutamenti dell’esistente.
Dagli interrogativi sollevati e dalla volontà di restituire al pubblico l'intero processo di ARTInRETI, nasce nel 2014 Il gioco del loco, presentato durante la XVII edizione di Arte al centro in forma di performance e di installazione, con l'obiettivo di portare alla luce le criticità sottese all’operare nello spazio pubblico, non limitandosi ai luoghi semantici, intorno cui costruire una possibile condivisione di significati.

Le porte di Cittadellarte
(dall'11 Luglio 2014 al 31 Dicembre 2014)

installazione interattiva cura di:
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto in collaborazione con Studio Azzurro

L'installazione Le porte di Cittadellarte (ideata da Juan Esteban Sandoval e Michelangelo Pistoletto, con la collaborazione di Studio Azzurro) è stata presentata come parte della mostra Année 1 - Le Paradis sur Terre di Michelangelo Pistoletto al Musée du Louvre, Parigi, nel 2013.
L'opera introduceva i visitatori alla Fondazione Pistoletto, facendone l'autoritratto in un video interattivo, accanto ad alcuni artisti e collaboratori le cui azioni rappresentano simbolicamente quattro delle aree-chiave dell'attività di Cittadellarte: condivisione della conoscenza (educazione), il riciclare come forma di sviluppo sostenibile (produzione), architettura naturale (habitat) e la produzione e il consumo di cibo a km zero (nutrimento).

Cittadellarte. Uffizi.
Mostra dei progetti in corso di realizzazione dei cantieri moda (Fashion B.E.S.T.), cibo (Let Eat Bi), educazione (Unidee) e comunicazione Rebirth-day) .
(dall'11 Luglio 2014 al 31 Dicembre 2014)

L'allestimento propone alcuni dei progetti che Cittadellarte – Fondazione Pistoletto sviluppa e ha sviluppato nell'arco degli anni della propria attività. Dal Rebirth-day - che dal 2012 si propone come giornata mondiale del cambiamento e come occasione per raccogliere e celebrare, attorno al simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto le buone pratiche e l'attività di trasformazione sociale portata avanti da migliaia di persone nel mondo -, a Let eat Bi - progetto attivato sul territorio biellese che pone al centro della propria attività la cura della terra in senso produttivo ed educativo, collaborando con la ricchezza associativa della provincia -, a Unidee – storico progetto di residenza per giovani artisti che dal 2014 cambierà forma, andando incontro all'esigenza di combattere lo sradicamento degli artisti (che spesso vagabondano da una residenza all'altra senza soluzione di continuità), formandoli per brevi periodi settimanali e dando loro, quindi, la possibilità di intervenire con maggior forza nel proprio contesto locale con maggiore esperienza -, a Cittadellarte Fashion B.E.S.T. - attività nata a Cittadellarte nel 2009 e considerata uno dei motori della riflessione nazionale e internazionale sul tema del rapporto tra moda e sostenibilità ambientale, al punto da essere stata presentata per oltre un mese alle Nazioni Unite di Ginevra, in occasione della Giornata internazionale delle foreste.

Terzo Paradiso – coltivare la città
Dall'agricoltura all'architettura
(dall'11 Luglio 2014 al 31 Dicembre 2014)

mostra a cura di:
Fortunato D'Amico e n.o.v.a.civitas (Emanuele Bottigella e Tiziana Monterisi)

La casa e l'abitare rappresentano lo snodo primario del rapporto tra la persona e l’ambiente, inteso come l'intero spazio in cui si forma e si organizza la società e in cui le conseguenze delle azioni umane divengono evidenti. La casa assume il ruolo di fulcro relazionale tra essere umano e mondo, diventando talora ulteriore peso artificiale per il pianeta, talaltra motore glocale di microeconomia emergente esportabile e ripetibile.
Terzo Paradiso coltivare la città nasce da tale riflessione per farsi proposta concreta nel tentare di rigenerare le nostre città, rivoluzionando, attraverso la casa e l'abitare, l'uomo, i suoi artifici e il loro rapporto con la natura.
La mostra propone, in un allestimento che lega i due temi “architettura” e “agricoltura” il progetto realizzato, nel 2014, attraverso la creazione di installazioni, veri e propri orti urbani, progettate da N.O.V.A.civitas in forma di Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto che, grazie alla collaborazione con pubbliche amministrazioni e società civile, hanno ospitato iniziative indirizzate a promuovere contesti urbani in cui gli individui e la società possano riappropriarsi dell'agricoltura in modo condiviso, intesa sia come cura produttiva della terra, sia come agire collaborativo che stimola la partecipazione attiva dei cittadini nei processi di gestione dell'habitat naturale e artificiale.

visible. On Display
Quando l’arte lascia il suo campo e diventa visibile come parte di qualcos’altro
(un progetto di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto in collaborazione con Fondazione Zegna)
(dall'11 Luglio 2014 al 31 Dicembre 2014)

mostra a cura di:
Matteo Lucchetti e Judith Wielander
format espositivo: Leftloft

Il progetto Visible (quando l'arte esce dal suo ambito e diventa visibile come parte di qualcos'altro) è un premio internazionale di ricerca e produzione dedicato alla pratica artistica nella sfera sociale, il cui obiettivo è realizzare e sostenere pratiche artistiche impegnate nel sociale in un contesto globale. Visible. On Display è una mostra itinerante che ruota attorno alla piattaforma di dialogo e produzione, networking e azione. La mostra racconta le storie di oltre 60 professionisti dell'arte che hanno partecipato alle prime due edizioni del Visible Award, che stanno operando in altrettante località a livello internazionale, cambiando quotidianamente i confini attraverso i quali percepiamo il visibile.
Il 14 dicembre 2013 la seconda edizione del Visible Award è stato vinto da Ahmed Ö?üt con il suo progetto L'Università Silenziosa, piattaforma autonoma di scambio di conoscenze gestita da rifugiati, immigrati e persone richiedenti asilo politico. Scopo dell'Università Silenziosa, nelle sue sedi di Londra, Stoccolma e Parigi, è quello di sfidare il concetto di silenzio inteso come stato passivo, e di esplorare il suo grande potenziale attraverso una riflessione di gruppo che evidenzi il sistematico fallimento e la perdita di informazioni a cui si giunge non dando possibilità di parola alle persone che chiedono asilo.

PROGRAMMA 11 luglio 2014

ore 14.30 – 17.30
Il gioco del loco _conferenza performance sull'arte pubblica

Con la partecipazione di:
Gianmaria Ajani (rettore Università di Torino)
Ugo Mattei (giurista)
Alessandra Pioselli (curatrice)
Michelangelo Pistoletto (artista e fondatore di Cittadellarte)

ore 18.30
presentazione delle mostre di ArteAlCentro 2014 e consegna del Minimum Prize.

Quest'anno il premio, giunto alla sua decima edizione, sarà dato a “Emergenza Primavera”, che provvede all'accoglienza e all'inserimento nel contesto sociale biellese dei migranti richiedenti asilo. Emergenza Primavera lavora in sinergia con gli Organi di Governo Centrali e Territoriali. Capofila del progetto è il consorzio Il filo da Tessere. Il progetto si è distinto per la capacità di guardare oltre la gestione dell'emergenza, interrogando il contesto locale sulla necessità di rispondere alla sfida umanitaria posta dal progetto stesso cogliendone il potenziale di rinnovamento dei codici culturali e sociali tradizionali di un territorio in profonda crisi identitaria, demografica, economica come il biellese.
In riferimento al concetto del Terzo Paradiso, inteso come stadio di equilibrio tra l'intelligenza umana e la natura, dobbiamo oggi prendere coscienza della necessità di una migrazione globale, a cui tutti noi siamo chiamati a prendere parte, verso un traguardo che potremo raggiungere solo se sapremo nutrire e impegnare i medesimi valori di civiltà, di coraggio e di creatività che animano lo spirito del migrante e della comunità che sa accoglierlo.

ore 18.00 – 19.30
laboratorio per bambini dai 4 agli 11 anni, “L'orto in cassetta” .
Dalle ore 18.00 verrà servita una merenda a base di succhi di frutta e biscotti del commercio equo e alle 18.30 tutti i bambini saranno impegnati nella realizzazione di un personale orto in cassetta.
Merenda e laboratorio sono gratuti.
Prenotazione all'indirizzo [email protected] o al numero 345.3257266.

dalle 19.30
Cafeteria Luogo Comune propone una cena vegetariana a buffet
con accompagnamento musicale a cura di Massimo Serra.
se lo butti te lo suono _ Spettacolo musicale con strumenti autocostruiti da materiali di riciclo