Artefatti

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CIVICA RACCOLTA D’ARTE MODERNA - TORRE CIVICA
Piazza Castello , Medole, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal mercoledì al sabato: 15,30 – 18,30 Domenica e festivi: 10 – 12 e 15,30 – 18,30

Vernissage
16/12/2012

ore 17.30

Contatti
Email: p.capelletti@live.it
Patrocini

Iniziativa finanziata, sostenuta e promossa da

Associazione Pro Loco Medole

Patrocini

Provincia di Mantova, Sistema dei Musei Mantovani, Comune di Medole – Assessorato alla Cultura, Civica Raccolta d’Arte Moderna e Contemporanea, Comune di S. Martino dell’Adige – Assessorato alla Cultura, Associazione Imprimatvr.

Generi
arte contemporanea, collettiva

Artefatti è la mostra d’arte contemporanea che l’Associazione Pro Loco di Medole (MN) presenterà nei locali della Torre Civica. Tre sono gli artisti, tutti originari di Bozzolo (MN) che esporranno le proprie creazioni all’interno di questa iniziativa.

Comunicato stampa

Artefatti è la mostra d’arte contemporanea che l’Associazione Pro Loco di Medole (MN) presenterà domenica 16 dicembre nei locali della Torre Civica. Tre sono gli artisti, tutti originari di Bozzolo (MN) che esporranno le proprie creazioni all’interno di questa iniziativa.

Donato Novellini propone i suoi oggetti quotidiani, disposti in “nature morte” ma che non muoiono, perché conservati dalla pittura che li avvolge e li immagina vincere il tempo.
Quelle di Claudia Melegari non sono soltanto convenzionali fotografie ma, piuttosto, decostruzioni e nuovi montaggi di visioni fotografiche tesi a spazzare il contesto stabilito per lasciare spazio a un interrogativo, forse infinito.
Ferruccio Pecchioni è un artista della sperimentazione fotografica: la sua ricerca si declina attraverso la coppia “dettaglio-sfocatura”, superando la solo apparente incompatibilità dei due elementi ed esaltandone, invece, il naturale dialogo.

Vincenzo Denti, sui lavori che saranno esposti in Artefatti, scrive: «Solidità, ecco la sensazione che proverete di fronte a questi lavori. In un tempo in cui la precarietà e l’insicurezza prevalgono, dove l’inconsistenza del pensiero la fa da padrona, forse gli artisti riprendono la loro funzione di veggenti, riescono a portarci là dove il loro pensiero muove, dove la poetica che esprimono con le loro opere racconta una verità “nuova”».