ArteInTacco
Performance pittorica di Orodè Deoro con le musiche dal vivo del free jazz di Alessandro dell’Anna (Chitarre), Giorgia Santoro (flauto traverso, flauto basso, loop station, elc effects) e Maurizio De Tommasi (batteria). Nella splendida cornice del Premio Terre del Negroamaro. E Collettiva pittorico-fotografica di quatto artisti salentini.
Comunicato stampa
Performance e collettiva ArteInTacco
Premio Terre del Negroamaro
Guagnano (LE), Italy
via Neviera, 3
venerdì 19 agosto, ore 21
Performance pittorica di Orodè Deoro con le musiche dal vivo del free jazz di Alessandro dell'Anna (Chitarre), Giorgia Santoro (flauto traverso, flauto basso, loop station, elc effects) e Maurizio De Tommasi (batteria). Nella splendida cornice del Premio Terre del Negroamaro.
A cura di Ambra delle Grottaglie
Collettiva pittorico-fotografica di quatto artisti salentini: Orodè Deoro, Dario Morrone, Marco Rizzo e Ambra delle Grottaglie. La collettiva sarà allestita nel Palazzo di via Neviera, 3.
Orodè Deoro,
eclettico artista dal segno raffinato, poetico, fugace.
Ha ricevuto nel 2009 il Premio Nazionale Enzo Fani (Akkademia dei Prossimali) per la sezione Pittura; nello stesso anno è stato vincitore del Premio Celeste Voto Online. Principalmente dedito alla pittura, Orodè è anche performer e mosaicista, presso la Casa-Museo Vincent City, a Guagnano (LE), i suoi mosaici Fragmentart - fusione materica di ceramiche, specchi e pietre- abbracciano elementi scultorei e pittorici correndo per oltre 250 mq sulla superficie muraria interna ed esterna della struttura. Sue opere permanenti in posti pubblici sono state realizzate in occasione di Festival d’arte sia in Italia che in Spagna.
Dario Morrone,
da sempre attento ad ogni forma di comunicazione, trova nella fotografia l’arte più congeniale a soddisfare il suo gusto estetico.
Nel Maggio del 2009 ha raccolto per la prima volta i suoi scatti migliori, esponendoli nella mediateca comunale di Calimera, nell’ambito della manifestazione “Nel senso del Colore”.
A Gennaio del 2010 gli è stato commissionato in esclusiva un servizio fotografico sulle riproduzioni delle macchine di Leonardo da Vinci, realizzate dall’artista Giuseppe Manisco. Le foto poi sono state esposte presso le Officine Cantelmo durante la settimana di manifestazioni dal titolo “Il Curioso Caso di Leonardo”.
Nell’Agosto del 2010 ha partecipato ad una mostra collettiva durante la “Notte Bianca” di Spongano e a Novembre è stato ingaggiato da alcune associazioni (universitarie e non) come fotografo ufficiale dell’evento “Rifiuti Zero in Ateneo”: una manifestazione volta a sensibilizzare il mondo dell’Università sul tema della raccolta differenziata.
A Luglio del 2011 ha partecipato al concorso “Vernice Fresca”, vincendo il primo premio nella sezione fotografia con un ritratto intitolato “Le linee del tempo”.
In questa occasione presenterà la serie "Treni Storici a Sud Est".
Marco Rizzo,
la sua fotografia influenzata da grandi fotografi quali Mimmo Jodice e Michael Kenna si traduce nella visione di paesaggi (spesso l'anti-cartolina) di architetture ed di luoghi (spesso decadenti).
Nei suoi scatti ricerca il concetto di "atemporalità" ovvero il non voler relegare una fotografia in un'epoca ma renderla non collocabile nel tempo con un'accurata composizione e delle precise condizioni di luc: preferisce infatti il maltempo al sole splendido e splendente!
E' forte in lui il credo della "libera interpretazione" che può variare con il variare degli occhi che osservano, tenta di trasmettere diversi significati per ogni singolo fotogramma.
Ambra delle Grottaglie,
milanese di nascita e salentina di adozione...
fotografa dalla visione particolare, non scontata, in cui emergono le sue due anime quella milanese metropolitana, frammentata, caotica e quella salentina, colorata e musicale.