Artiste e femminismo in Italia. Per una rilettura non egemone della Storia dell’arte
Museo Novecento presenta Artiste e femminismo in Italia. Per una rilettura non egemone della Storia dell’arte, un talk intorno al volume di Paola Ugolini edito da Christian Marinotti Edizioni (2022).
Comunicato stampa
Museo Novecento
IN OCCASIONE DELLA
GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE
DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
presenta
ARTISTE E FEMMINISMO IN ITALIA
Per una rilettura non egemone
della Storia dell’arte
Incontro intorno al volume di Paola Ugolini
25 novembre 2022, ore 17:00
Museo Novecento Firenze
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, venerdì 25 novembre, alle ore 17:00 il Museo Novecento presenta Artiste e femminismo in Italia. Per una rilettura non egemone della Storia dell’arte, un talk intorno al volume di Paola Ugolini edito da Christian Marinotti Edizioni (2022).
L’incontro, introdotto dalla Vicesindaca e Assessora alla Cultura del Comune di Firenze, Alessia Bettini e dal Direttore del Museo Novecento, Sergio Risaliti, vedrà protagonisti, oltre all'autrice del volume: Francesca Banchelli (artista), Christian Caliandro (storico e critico d'arte), Laura Cherubini, (critica, curatrice e storica dell’arte) e Julia Krahn (artista), in una tavola rotonda mediata da Stefania Rispoli, curatrice del Museo Novecento. Gli ospiti si concentreranno sul tema cardine del volume: l’indagine della creatività osservata da un punto di vista non egemone volta ad aprire canali che possano continuare a trasmettere e attualizzare le voci di chi per secoli non ha trovato ascolto.
Il volume intende infatti costruirei un percorso visivo in cui l’arte declinata al femminile diventa progetto non solo artistico, ma soprattutto politico, sociale e di genere. Tra i numerosi percorsi che possono essere tracciati per vicinanza geografica, temporale o stilistica, l’autrice seleziona una schiera molto significativa di artiste che hanno operato in Italia dalla prima metà del Novecento a oggi e dalle quali emergono una serie di articolazioni estetico-politiche che hanno fatto dell’arte un campo per esprimere aspirazioni sociali, urbane, ecologiche e femministe tanto radicali quanto oggi rimosse. Questo racconto di una Storia dell’arte diversa da come la si può trovare narrata nei manuali scolastici è il tentativo, certamente non esaustivo, di tracciare un percorso filtrato attraverso le lenti del femminismo e della militanza al fine di proporre una lettura dell’evoluzione artistica da un punto di vista non egemone, quello femminile appunto, in continua evoluzione e trasformazione.
PAOLA UGOLINI Vive e lavora a Roma e a Londra. È critica d’arte e curatrice presso la Fondazione In Between Art Film. Scrive regolarmente per Exibart. Dagli anni Novanta cura mostre e progetti artistici concentrandosi principalmente sul lavoro delle artiste, la video-arte, l’uso del corpo nella performance art e i rapporti fra Arte e femminismo. Nel 1990 ha fatto parte del team curatoriale della collettiva Ubi Motus Ubi Fluxus per la XLIV Biennale di Venezia; nel 1993 è stata assistant curator della collettiva Macchine per la Pace per la quarantacinquesima Biennale di Venezia. Nel 2006 è stata assistant curator della retrospettiva di Gino de Dominicis al PS1 e al MoMA di New York. Nel 2014 ha curato con Cristiana Perrella la collettiva di video-arte Oltre i Limiti e i confini al Museo MAXXI di Roma. Dal 2015 è guest curator della Galleria Richard Saltoun di Londra con le collettive: The Body as Language, Women look at Women, Vocalizing (Greta Shödl e Tomaso Binga) e Femimism in Italian Contemporary Art: Silvia Giambrone e Marinella Senatore. Dal 2015 fa parte del collettivo She Devil che promuove la video arte al femminile. Nel 2018 e nel 2019 e 2021 ha curato tre progetti espositivi per il Festival di video arte Loop a Barcellona alla Fondazione Sunol, al Mnac (Museu National d’art de Catalunya) e alla Fondazione Tapies. Nel 2017 ha curato la collettiva Corpo a Corpo per La Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma e a marzo 2021 la collettiva IO DICO IO con Cecilia Canziani e Lara Conte. Paola Ugolini è screening curator di CortoArteCircuito e nel 2020 ha anche curato la retrospettiva di Bice Lazzari (1900-1890) al Museo Novecento, oltre agli interventi installativi site-specific di Silvia Giambrone e di Clairefontaine. È Art Advisor per importanti collezioni private italiane e fa parte dal 2015 del comitato scientifico di Album Arte, spazio d'arte contemporanea indipendente con sede a Roma. Ha tenuto lezioni come visiting professor di curatorial practices e gender studies all’Università di Roma Tre, alla John Cabot University di Roma, la Naba di Roma, l’accademia di Belle Arti di Brera a Milano e l’accademia di Belle Arti di Roma e dal maggio 2021 al master in management della comunicazione e politiche culturali all’università Iuav di Venezia. Dal 2017 collabora con Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa delle collezioni donna Dior, come consulente per l’arte.
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’ingresso al Museo Novecento sarà eccezionalmente gratuito. L’ingresso al talk è libero fino a esaurimento posti.