Artisti in Vetrina – Angelo Barile / Michela Ghio
Due vetrine e due artisti che allestiranno una mini personale ed entrambi lavoreranno dal vivo.
Comunicato stampa
Per molti artisti romani, l'HulaHoop è quasi una seconda casa: uno spazio di innovazione e dialogo, dove diversi linguaggi, dalla pittura alla letteratura, si confrontano e si arricchiscono. Un incubatore d'avanguardie, in cui non solo si ricerca il Nuovo, ma lo si avvicina all'Uomo Comune, rendendolo bussola per il Quotidiano. Un'esperienza fruttuosa, che, in queste settimane, sta andando oltre Roma, città contraddittoria, in cui grandi idee vivono fianco a fianco a un'immensa miopi spirituale. La curatrice Togaci ha infatti deciso di replicare a Torino, che vuoi o non vuoi è una delle patrie dell'Arte Contemporanea italiana, tale esperienza, aprendo l'HulaHoop Gallery Torino-Roma, basata sulla stessa visione del mondo del gemello romano.
E come prima iniziativa, propone il progetto Artisti in Vetrina che ha l'obiettivo di valorizzare gli artisti che vogliano far conoscere la propria opera al pubblico, inteso non come l'insieme autoreferente dei presunti addetti ai lavori e dei pochi collezionisti, ma la totalità delle persone che, come sonnambuli, sopravvivono, senza comprendere quanto l'Arte e la Cultura siano importanti per loro. Un progetto che non impone all'artista nessun vincolo, nessun prezzo per esporre, dandogli la possibile di esprimere il suo intrinseco bisogno di comunicare, di affacciarsi sulla strada quotidiana del vivere collettivo.
I primi due artisti che il 23 gennaio daranno la loro partecipazione all'evento sono gli artisti Angelo Barile (pittore) e Michela Ghio (Fotografa )
Due vetrine e due artisti che allestiranno una mini personale ed entrambi lavoreranno dal vivo . Inaugurazione della bi personale sarà il 23 gennaio ore 19 preso Hulahoop gallery Torino-Roma di via Rocciamelone ,7 sede del MAU Museo d'Arte Urbana di Torino
Angelo Barile donerà al pubblico la maestranza del suo dipingere live e la fotografa Michela Ghio realizzerà un set fotografico dal gusto del tutto personale come le sue foto, invitandovi ad farvi fotografare per realizzare un progetto d'arte più ampio.
L'evento durerà per tutta la settimana dal 23 gennaio al 30 gennaio 2015.
Gli artisti saranno presenti in galleria dalle ore 13.00 alle 19.00
Angelo Barile
[email protected]
http://angelobarile.it/
Nato a Torino 1960 Studi ingegneria aeronautica, attività nel campo del fumetto con la striscia " AmArsi A Morsi" .
Passaggio alla pittura ed installazione nel corso degli anni, come tema conduttore il mondo infantile e le sue problematiche nei confronti dell'universo adulto che gli dà la possibilità di essere invitato alla Biennale di Venezia, fino ad arrivare all'indagine attuale del mondo interiore che ognuno di noi ha dentro sopito.
Partecipa a " Stay Foolish" collettiva internazionale curata dalla galleria Dorothy Circus a Rivoli Alcune delle sue opere sono state acquistate dal museo arte contemporanee di Parma, Museo Arte Urbana Torino, Museo Atzak Montparnasse Parigi, museo Diocesano Ancona.
Michela Ghio
www.michelaghio.com
Michela Ghio nasce nel 1980 a Torino, dove attualmente vive e lavora.
Frequenta il liceo artistico e successivamente un corso di specializzazione in grafica per il web.
Dal 2001 inizia a lavorare come graphic designer, prima presso diversi studi e oggi come libera professionista.
Nel 2007 approfondisce i suoi interessi nel campo artistico lavorando anche come interior designer, ambiente nel quale attualmente svolge piccole collaborazioni occasionali.
Alla continua ricerca di nuovi stimoli e contaminazioni, a partire dal 2009 comincia a sperimentare un suo modo per comunicare anche tramite la fotografia, in un primo momento come autodidatta, poi seguendo un breve corso e infine affiancando come assistente alcuni fotografi professionisti.
Dopo aver percorso parecchie strade, esplorando diversi territori di espressione, inizia ad esporre in alcune mostre collettive, ma è solo nel settembre del 2014 che si esibisce nella sua prima personale, presentando il progetto Self[à]part, oggi riproposto qui grazie al progetto “Artisti in Vetrina”.
Per il suo futuro ha come unico obiettivo di mantenere costante la curiosità che da sempre le ha permesso di vivere con entusiasmo.
Self[à]part
Self[à]part nasce nel 2009 come percorso narrativo e raccolta di frammenti, senza l’ambizione di essere un progetto e si sviluppa negli anni in maniera del tutto spontanea.
Solo nel corso del tempo quegli istanti di vita, messi uno in fila all’altro, danno vita ad un progetto vero e proprio.
Decido quindi di abbandonare del tutto l’idea dell’autoritratto fine a se stesso ed inizio a creare degli scatti che possano mettere in luce chi sono e ciò che vivo, ma soprattutto come e che cosa penso.
Scopro che il linguaggio che meglio mi rappresenta è quello della provocazione e dell’ironia e cerco di raccontarmi agli altri attraverso questi due aspetti.
Gioco con un corpo che solo in età adulta ho imparato a conoscere e gestire, non per volontà di esibizionismo, ma per comunicare un’idea attraverso la mia femminilità, senza pudore né vergogna.
La parte per il tutto.