Artur Zmijewski – Quando la paura mangia l’anima
il PAC presenta Quando la paura mangia l’anima, prima mostra personale in Italia di Artur Żmijewski, una delle figure più radicali e importanti della scena artistica polacca.
Comunicato stampa
Dal 29 marzo al 12 giugno, il PAC presenta Quando la paura mangia l’anima, prima mostra personale in Italia di Artur Żmijewski, una delle figure più radicali e importanti della scena artistica polacca.
La mostra, a cura di Diego Sileo, presenta una selezione di lavori storici e recenti, incluse tre nuove opere pensate appositamente per il PAC, come il nuovo film ispirato al cinema scientifico del neurologo Vincenzo Neri, protagonista della project room.
La preoccupazione per i problemi socio-politici del presente è per Żmijewski lo strumento con cui esaminare i meccanismi del potere e dell'oppressione all'interno della società. Temi centrali del suo lavoro sono l'istintiva inclinazione umana al male, la relazione tra le emozioni estreme e le loro espressioni fisiche, i meccanismi della memoria e del trauma collettivo, lo sconvolgimento del corpo umano e del funzionamento cognitivo in casi limite.
Con l’uso della simbolizzazione Żmijewski stabilisce un intricato sistema di rappresentazione in cui la paura si dispiega in termini di controllo sociale o come condizione esistenziale: paura di un ambiente straniero e ostile, della solitudine, di essere dimenticati, di un razzismo di Stato, ma anche la paura della malattia, dei disturbi mentali e della disabilità.