Arturo Ianniello – Secret Alphabet
Il titolo della mostra, che in italiano significa “alfabeto segreto” rimanda ad un modo inedito di raccontare storie, puntando la luce dell’arte su ciò che sembra non essere scritto ma che in realtà è impresso sulle superfici dei pesanti metalli usati nei suoi lavori.
Comunicato stampa
“Secret Alphabet” è il titolo della personale di Arturo Ianniello, giovane artista di Teggiano.
La mostra aprirà al pubblico Venerdi 18 Gennaio 2013, nel nuovo spazio di 1Opera, a Palazzo Diomede di Carafa.
Un’arte dal forte impatto visivo, quella di Ianniello, fatta di pezzi metallici e piccoli tesori rinvenuti in vecchie fattorie abbandonate o laboratori artigiani in disuso.
I manufatti provenienti dal basso salernitano: Cilento e Vallo di Diano, hanno ispirato il giovane artista. Sin dagli anni Novanta, quando ancora ragazzino, Ianniello giocava con la creta e le vernici che trovava nel garage di casa.
Comunemente definita ‘archeologia industriale’, l’arte di Ianniello ha una valenza a tutto tondo, in grado di parlare allo spettatore a 360 gradi, grazie anche ai materiali utilizzati dall’artista, che sembrano rimandare a concetti di vita vissuta in maniera intensa, spesso anche ad attività molto pesanti.
Reduce dal successo estivo di ‘Oblivion’, mostra personale che si è tenuta negli spazi di Palazzo Babino Sassano, a Salerno, Ianniello torna quindi a 1Opera con dei lavori che saranno una sorta di compendio di quella che è stata la sua ricerca in questi ultimi due anni, senza però dimenticare riferimenti alle sue esperienze passate.
Il titolo della mostra, che in italiano significa “alfabeto segreto” rimanda ad un modo inedito di raccontare storie, puntando la luce dell’arte su ciò che sembra non essere scritto ma che in realtà è impresso sulle superfici dei pesanti metalli usati nei suoi lavori.
Un 2013 ricco di novità per Arturo Ianniello, dunque, che a febbraio farà parte del gruppo d’artisti della prossima collettiva intitolata ‘Divina Commedia’ - sempre a cura di Mariano Ipri, Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore - al museo Arcos di Benevento.
L’appuntamento è quindi per venerdì 18 gennaio, ore 18.00, a palazzo Diomede Carafa, negli spazi della galleria 1Opera.
Chiara Minieri