Asako Hishiki – Trasparente Crepitio
La Galleria Moitre è lieta di presentare la personale di Asako Hishiki, artista giapponese che, grazie alla sua permanenza in Italia che dura ormai da otto anni, coniuga la cultura del suo paese d’origine con quella italiana.
Comunicato stampa
La Galleria Moitre è lieta di presentare la personale di Asako Hishiki, artista giapponese che, grazie alla sua permanenza in Italia che dura ormai da otto anni, coniuga la cultura del suo paese d’origine con quella italiana. Al centro del suo lavoro si trovano gli elementi naturali primari: aria, acqua, terra, piante che, stese con delle linee che ricordano quelle della calligrafia tradizionale, evocano nello spettatore quelle stampe “esotiche” che dall’Ottocento stimolano la fantasia degli occidentali, affascinati dal lontano Giappone. Se però quest’interesse è stato sovente motivato da un gusto per il decorativismo o per il puro aneddoto, l’arte di Asako Hishiki non corre il rischio di essere appiattita in tal modo, grazie alla solida riflessione concettuale su cui si fonda la sua elaborazione, che permette numerosi livelli di lettura.
In questa mostra, in particolare, il tema dominante sarà la pioggia, mai rappresentata direttamente, ma evocata attraverso due piante: le piante della goccia, che in Giappone crescono proprio nella stagione della pioggia, che ha inizio a giugno, e il fiore dell’equinozio (Higan-bana), che fiorisce alla fine dell'estate, ma i cui lunghi steli senza foglie ricordano le linee dell’acqua che precipita al suolo durante i temporali. La pioggia è un elemento trasparente, di cui ci si accorge grazie a quel crepitio famigliare ad ogni orecchio, e grazie alle tracce che lascia sulle cose. A volte l’acqua scende sotto forma di una lieve pioggerellina, a volte sotto forma di uragano: allo stesso modo alcune opere saranno di piccole dimensioni e attaccate alla parete come da tradizione, altre saranno giganti e invaderanno lo spazio espositivo.
Mostra a cura di Viola Invernizzi e Alessio Moitre
Asako Hishiki è nata nel 1980 a Hamamatsu (Shizuoka), in Giappone e nel 2004 si è laureata all’università Joshibi di Belle Arti e Design nel corso di pittura. Dal 2005 vive e lavora a Bologna, dove si è diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti nel 2010. Lo stesso anno ha vinto una borsa di studio in pittura del Governo Italiano, grazie alla quale si è iscritta, sempre all’Accademia di Bologna, al corso di Arte Visive del biennio specialistico.
Esposizioni personali
2009 Il tempo conservato, Galleria ZAIM, Yokohama.
La sospensione del tempo, Galleria Expo-Ex, Senigallia (AN)
2011 La fermentazione dell’aria, Blu Gallery, Bologna
2012 Intrecci d’acqua Galleria Zenone 101, Reggio dell’Emilia
Natura tenue, a cura di Matteo Galbiati, Galleria Paraventi Giapponesi, Milano
2013 Sussurri, Blu Gallery, Bologna
Esposizioni collettive
2004 Pepper’s Gallery, Tokyo
2010 Premio Co.Co.Co, Spazio Natta, Como
Il segreto dello sguardo, Galleria San Fedele, Milano
2011 ... E quindi uscimmo a riveder le stelle. Dove sono?, Galleria San Fedele, Milano
Notti d’estate, Spazio Gerra, Reggio dell’Emilia
Progetti per il presente, Blu Gallery, Bologna
2012 Premio Nocivelli 2012, Brescia
Chiesa del Monastero San Remigio, Parodi liguire(AL)
IKI, a cura di Matteo Galbiati e Kevin Mamanus, Galleria Paraventi Giapponesi, Milano