Ascoltando la Videoarte
La conferenza si fa multimediale, intrecciando proiezioni e discussioni intorno ad un tema poco indagato: il rapporto tra musica/suoni e immagini nelle loro diverse fruibilità. E quando le immagini sono di videoartisti come Nam June Paik, Bill Viola, Mario Sasso, Robert Cahen, e altri, dai “pionieri” alle generazioni più recenti… la cosa si fa ancora più interessante.
Comunicato stampa
Ascoltando la Videoarte
conferenza di Silvia Bordini
immagini e suoni nell’arte elettronica
video di Nam June Paik, Bill Viola, Mario Sasso, Robert Cahen, e altri
a cura di ST’ART
La conferenza si fa multimediale, intrecciando proiezioni e discussioni intorno ad un tema poco indagato: il rapporto tra musica/suoni e immagini nelle loro diverse fruibilità. E quando le immagini sono di videoartisti come Nam June Paik, Bill Viola, Mario Sasso, Robert Cahen, e altri, dai “pionieri” alle generazioni più recenti... la cosa si fa ancora più interessante.
Non a caso l’organizzazione dell’evento spetta a ST’ART neonata associazione culturale diretta artisticamente dallo stesso Mario Sasso - pioniere della videoarte in Italia, con una esperienza di oltre quarant’anni nella produzione Rai - che si presenta al pubblico con una serie di conferenze, ma ha lo scopo di istituire un Centro di Ricerca e Produzione di Arte Elettronica, un laboratorio aperto della cultura dell’immagine elettronica che si pone come punto di riferimento e collegamento tra giovani creativi, professionisti del settore e mondo imprenditoriale, stringendo rapporti di stretta collaborazione con le più prestigiose istituzioni culturali, prima tra tutte quelle marchigiane, ma anche nazionali e internazionali.
Proprio in questo spirito ST’ART, che ha sede a Jesi, nelle Marche, ha già avviato dal maggio scorso una serie di collaborazioni con le più importanti realtà culturali del suo territorio, una rete di risorse professionali e creative che vuole diventare un vero e proprio laboratorio di produzione che coinvolge anche il mondo delle istituzioni e della produzione industriale, attraverso la promozione e l’approfondimento dei linguaggi dell’arte contemporanea e lo scambio con artisti, ricercatori, professionisti del settore in Italia e all’estero.
L’incontro, che avverrà il 25 novembre 2011 presso la Fondazione Angelo Colocci, sede dell’università a Jesi, ospiterà la professoressa Silvia Bordini (Università La Sapienza, Roma) che parlerà degli intrecci tra esperienze visive e sonore nell’arte elettronica, riflettendo sull’impiego del video e delle tecnologie digitali che ha aperto all’arte nuove prospettive, trasformando l’antico sogno di un’unità tra le arti in un tipo nuovo di “opera totale”, capace di realizzare infiniti processi di sconfinamenti, contaminazioni e interazioni, come si vedrà attraverso la presentazione dei video di vari artisti.
Silvia Bordini, docente di Storia delle tecniche artistiche e di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Roma La Sapienza, nei suoi lavori più recenti ha rivolto una particolare attenzione al rapporto tra arte e tecnica, ha analizzato le connessioni tra pittura e fotografia e alcuni aspetti dei percorsi artistici delle avanguardie e, in particolare, la storia delle sperimentazioni dei nuovi linguaggi artistici che utilizzano le tecnologie elettroniche e informatiche. Tra le pubblicazioni si ricordano il volume Storia del Panorama. La visione totale nella pittura del XIX secolo, Roma, Officina 1984, sullo studio di specifici temi della pittura e della critica d’arte dell’Ottocento; saggi tra cui Materia e immagine. Fonti sulle tecniche della pittura, Roma, Leonardo-De Luca, 1991, e la cura del volume Arte contemporanea e tecniche, Carocci, Roma 2008, sul rapporto tra arte e tecnica; Videoarte & arte. Tracce per una storia, Roma, Lithos 1995; il catalogo della mostra Arte elettronica. Metamorfosi e metafore, Ferrara, Palazzo dei Diamanti, giugno-settembre 2001; Arte Elettronica, Giunti, Firenze, 2002; Appunti sul paesaggio nell’arte mediale, Postmedia, Milano 2010.
Partner della serata sono gli Assessorati alla Cultura del Comune di Jesi e della Provincia di Ancona, la Fondazione Angelo Colocci, la Fondazione Gabriele Cardinaletti Onlus e la Fondazione Pergolesi Spontini.