Aspettando BilBOlbul
Per il festival, la zona dell’ex-ghetto sarà invasa dai fumetti, grazie ai disegni, ai collage e agli allestimenti di numerose vetrine.
Comunicato stampa
Venerdì 24 febbraio alle 18 parte “Aspettando BilBOlbul” con le inaugurazioni delle mostre nell’ex-ghetto di Bologna, accompagnate da una performance collettiva di live painting presso La Calzoleria di Max e Giò (via dell’Inferno 18). Per il festival, la zona dell’ex-ghetto sarà invasa dai fumetti, grazie ai disegni, ai collage e agli allestimenti di numerose vetrine. Fino al 4 marzo sarà possibile visitare le mostre di Francesca Capellini (Camera a Sud), Virginia Mori (Confezioni Paradiso), vedere la produzione di piatti di Francesca Ghermandi (Crete Pièce Unique) e l’esposizione collettiva Notre Fil Rouge che riunisce diciotto giovani autrici (Martino design). Il percorso espositivo nella zona dell’ex-ghetto è realizzato in collaborazione con CNA BOLOGNA.
Sempre il 24 febbraio alle 19 inaugura la mostra Incidi-me del collettivo La Trama a Serendipità (fino al 4 marzo).