Aspettando la Biennale

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE WILMOTTE - GALLERIA DI VENEZIA
Fondamenta dell’Abbazia Cannaregio 3560 – 30121, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
03/04/2025

ore 18

Generi
fotografia

Un’esposizione fotografica realizzata in collaborazione con Circolo Fotografico La Gondola e l’Agenzia Cameraphoto di Vittorio Pavan.

Comunicato stampa

È con grande piacere che la Galleria della Fondazione Wilmotte presenta l’esposizione
Aspettando la Biennale, un omaggio alla Biennale d’Arte di Venezia, una delle più
prestigiose manifestazioni d'arte contemporanea al mondo, che ha sempre avuto il potere
di raccontare le trasformazioni artistiche e sociali di un periodo.
L'esposizione si articola attraverso una sequenza di fotografie in bianco e nero della
Biennale, nel corso dei decenni che si sono succeduti, raccontando la storia di come la
scena artistica sia cambiata negli anni e riflettendo sulle evoluzioni stilistiche che hanno
segnato il XX secolo.
Le immagini dei padiglioni della Biennale mostrano l'incontro tra pubblico e arte: spettatori
che osservano in silenzio, gruppi di critici e galleristi che discutono animatamente davanti a
un'opera, dando vita a un’atmosfera di scambio culturale continuo.
In questo contesto, molti pittori di fama mondiale e architetti come Le Corbusier si recavano
alla Biennale di Venezia per immergersi nelle innovazioni artistiche e architettoniche,
rimanendo affascinati dalla ricca diversità di opere in esposizione.
La Biennale, con la sua lunga tradizione, rappresentava un punto di incontro imprescindibile
per i grandi maestri del XX secolo, offrendo loro l'opportunità di confrontarsi con le nuove
tendenze e di ispirare le generazioni future.
La fotografia, diventa uno strumento che non solo documenta l’evento, ma che partecipa
attivamente alla costruzione di una narrazione visiva dell’arte contemporanea.
2
La Fondazione Wilmotte
La Fondazione Wilmotte è stata inaugurata nell’agosto del 2012, ed è situata nel cuore della
Venezia autentica nel sestiere di Cannaregio. Grazie alla sua continua ricerca, questo
spazio tipicamente veneziano consente la divulgazione a favore della cultura architettonica
e della salvaguardia del patrimonio.
Sensibilizzare i giovani architetti sulla conservazione e il recupero degli edifici storici e di
sostenerli nei primi passi della loro carriera, è lo scopo principale della Fondazione.
Il Premio W è un concorso europeo d’architettura, organizzato ogni due anni, che consiste
nel far rivivere un fabbricato o un gruppo di edifici di pregio grazie ad un intervento
contemporaneo che preserva il patrimonio esistente, conferendogli una nuova destinazione
d’uso. I migliori progetti sono premiati ed esposti durante la Biennale d’Architettura di
Venezia e pubblicati in un libro a cura della Fondazione.
Venezia, per la sua bellezza e per il patrimonio culturale ereditato è considerata un luogo
privilegiato per esplorare il rapporto dell’arte con il paesaggio urbano. La Fondazione
Wilmotte commissiona regolarmente a dei fotografi internazionali un lavoro sulla loro visione
soggettiva della città.
Galleria della Fondazione Wilmotte
Fondamenta dell’Abazia, Cannaregio n.3560 - 30121 Venezia
Dal martedì alla domenica 10h00-13h30–14h00-18h00
Chiuso il lunedì
Web:www.fondationwilmotte.fr
e-mail: [email protected]
AGENZIA CAMERAPHOTO di Vittorio Pavan
L’agenzia viene ufficialmente fondata da Dino Jarach, nel 1946 con il nome di “INTERFOTO”
imponendosi nel campo del fotogiornalismo con numerosi reportages su celebri personaggi
del mondo della cultura internazionale, complice la città di Venezia e tutte le manifestazioni
d’arte che ospita. Nel 1946 Jarach si trasferisce a Milano portando il marchio "INTERFOTO”
mentre l’agenzia da lui fondata passa nelle mani di Giselda Paulon che ne cambia la
denominazione in “CAMERAFOTO”.
Nel 1958 l’agenzia viene rilevata da Mirco Busatto con la collaborazione di Walter Stefani e
Celio Scapin, che cambia la denominazione definitivamente in “CAMERAPHOTO”, poco
dopo si associano Claudio Gallo e Duilio Stigher,
In questi anni l’agenzia raggiunge i vertici diventando corrispondente della “ASSOCIATED
PRESS” e collaborando con le maggiori testate giornalistiche italiane e straniere, tra cui,
3
Gente, Oggi, il Corriere della Sera, La Stampa, Il Giorno, Il Messaggero, L’Europeo, Storia
Illustrata, Panorama, Paris-Match, Der Spiegel, Time, Life.
Nel 1972 Vittorio Pavan inizia la sua collaborazione, alla sola età di 14 anni.
Nel 1978 Celio Scapin rimane unico titolare, con Vittorio Pavan al quale si affianca Gian
Pietro Codato.
L’attività cambia decisamente rotta verso la produzione di opere d’arte e la documentazione
di restauri artistici. Nel 1987 Vittorio Pavan e Codato rilevano lo studio decidendo di curare
principalmente la riproduzione di opere d’arte. Si avviano collaborazioni con prestigiose
case editrici e agenzie internazionali tra le quali, “Treccani”, “Electa”, “Magnus”, “Biblos”, Art
Resource, Liason, Goro int.Press, Orion Press.
Nel 1995 lo staff si allarga con altri 2 soci e nel 2002 Vittorio Pavan si divide dall’agenzia
portando con sé l’archivio storico, composto da circa 300.000 negativi schedati, oggi
denominato "Archivio Cameraphoto Epoche”.
Nel, 2014 il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dichiara che l’archivio è
di interesse culturale eccezionale e quindi lo sottopone a tutela con un decreto legislativo.
L’archivio è oggi conservato presso la sede dello studio Bianconero di Vittorio Pavan.
La sede è a Castello, 6661/a, Barbaria de le Tole, nella quale, oltre a gestire l’archivio, si
producono stampe fine art digitali, analogiche e servizi fotografici tra i quali, riproduzioni di
opere d’arte, matrimoni, ritratti, architettura e altro.
Archivio Cameraphoto / © Vittorio Pavan
Calle Barbaria de le Tole 6661/a, presso lo studio
Indirizzo mail: [email protected] Tel: + 39 041 8224484
4
Salvador Dalì_ Cam