Assume Vivid Astro Focus – Isola Isola
ISOLA ISOLA è un progetto site-specific di Christophe Hamaide-Pierson, come parte del duo franco-brasiliano Assume Vivid Astro Focus, per la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea.
Comunicato stampa
IT__con un testo di Agata Polizzi
“Di te amore m'attrista,? mia terra, se oscuri profumi?perde la sera d'aranci, ?o d'oleandri,
sereno,? cammina con rose il torrente ?che quasi ne tocca la foce?
Ma se torno a tue rive ?e dolce voce al canto? chiama da strada timorosa? non so se infanzia o amore,
ansia d'altri cieli mi volge, ?e mi nascondo nelle perdute cose.”
(Isola, da Oboe Sommerso 1932, Salvatore Quasimodo)
ISOLA ISOLA è un progetto site-specific di Christophe Hamaide-Pierson, come parte del duo franco-brasiliano Assume Vivid Astro Focus, per la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea. Il progetto nasce dall’analisi di una caratteristica geografica ma al contempo mentale quale è “essere Isola”. Una condizione che racchiude mondi, stati d’animo, visioni, molteplici micro universi autonomi, dove ciascun individuo a suo modo è un’isola e, come tale, conserva uno stato di autonomia ma anche di necessità, rispetto al resto del mondo.
AVAF sceglie di immedesimarsi in questa condizione sperimentandone fragilità, limiti e gioie, calibrando l’osservazione da un nuovo punto di vista più introspettivo, non solo relativo al limite fisico, quanto piuttosto all’esperienza umana.
ISOLA ISOLA è una metafora che contempla presente e passato e riunisce in sé elementi primitivi quali il mare, la luce, l’odore, la assolata bellezza di un territorio energetico e ristoratore, manifestazione della potenza sublime della Natura, il suo eterno miracolo.
Salvatore Quasimodo nel suo struggente rapporto con la Sicilia, ha infinite volte descritto questa commovente condizione esistenziale, il rapporto unico che avvolge dalle viscere come una spira, che ricorda sempre la provenienza, l’intima natura del legame con la terra: ovunque tu vada sei e resterai isolano, perché chi nasce in mezzo al mare è “isola” e così sarà per sempre.
Assume Vivid Astro Focus rintracciano anche nell’uomo contemporaneo lo status di “isola” in una disposizione che ci rende spesso monadi, isolati. Una solitudine che è indotta, spesso imposta da un vivere scomposto, veloce, distratto, ripetitivo.
AVAF che da anni sperimenta come proprio linguaggio distintivo l’esplosione delle possibilità offerte dai dispositivi tecnologici, in questo progetto per Palermo accoglie invece la sfida di mettersi in gioco sia nel tema quanto nella forma, con una fisicità che è sostanza delle cose. Recupera la dimensione artigianale del “fare” attraverso la manualità, plasmando la materia, animandola di colore, senza ricorrere ad artificio. (leggi di più)
EN__text by Agata Polizzi
“Love I'm sad about you, my land, if the night loses its murky flavors of oranges and oleanders,
the creek flows calmly with roses that almost touch its mouth.
But if I come back to your shores and a sweet voice calls from an insecure street I don't know if childhood or love,
I feel an anxiety from other heavens, and I hide away in the lost things.”
(Island, taken from "Oboe Sommerso", 1932, Salvatore Quasimodo)
ISOLA ISOLA is a site-specific project created by Christophe Hamaide-Pierson, as part of the French-Brazilian duo Assume Vivid Astro Focus, for the Francesco Pantaleone Contemporary Art Gallery. The project is inspired by an analysis of the geographical yet psychological characteristic of “being an island”, a condition that enshrines different worlds, states of mind, visions, and multiple independent micro-universes, where every individual is an island in its own way and, as such, maintains a status of autonomy but also feels the need to be in contact with the rest of the world.
AVAF chooses to identify themselves with this particular condition by exploring its vulnerabilities, limits and pleasures, and making observations from a new, more introspective point of view that does not relate only to physical limits but rather to human experiences.
ISOLA ISOLA is a metaphor that contemplates present and past times, and that brings together primordial elements like sea, light, smell, the sun-drenched beauty of an energizing and refreshing land, a manifestation of the sublime power of Nature, its eternal miracle.
In his heart-wrenching relationship with the island of Sicily, Salvatore Quasimodo described this moving, existential condition a thousand times, this unique relationship that rises from the depths winding up like a spiral, that always recalls the origins, the intimate nature of our ties with the land of origin: wherever you go, you are and will always be an islander, because who was born in the middle of the sea, is an “island” and will be like this forever.
Assume Vivid Astro Focus identifies this status of “island” also in the contemporary man through a disposition that often makes us monads, isolated. It's a loneliness that is induced, that is often dictated by a messy, fast-paced, distracted, repetitive life.
AVAF has been experimenting for many years wiht the explosion of opportunities presented by technological devices as their own distinctive language. In this project for Palermo instead, the artists take on the challenge of exposing themselves in both form and substance, giving things a physical nature. They recover the craftman's aspect of “making” through manual skills, giving form to the objects, livening them up with colors, without using any artifice. (read more about)