Asta 46 – Libri Autografi e Manoscritti
Nelle tre giornate d’asta saranno messi all’incanto oltre 700 lotti, divisi in sei sessioni di vendita.
Comunicato stampa
LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI
Firenze, 3-5 ottobre 2023
I SESSIONE
Martedì 3 ottobre ore 10
Fotografie, Autografi, Manoscritti e Musica
II SESSIONE
Martedì 3 ottobre ore 14
Futurismo; Libri del Novecento; Internazionale Situazionista; Cento Amici del Libro; Libri d'Artista
III SESSIONE
Mercoledì 4 ottobre ore 10
Cartografia, viaggi ed esplorazioni e Storia locale italiana
IV SESSIONE
Mercoledì 4 ottobre ore 14
Botanica, chimica e farmacia; Medicina; Scienze naturali, tecniche e matematiche; Ornitologia
V SESSIONE
Giovedì 5 ottobre ore 10
Libri a stampa dal XV al XX secolo (I parte)
VI SESSIONE
Giovedì 5 ottobre ore 14
Libri a stampa dal XV al XX secolo (II parte) e Libri in quantità
Gonnelli Casa d’Aste si prepara all’asta autunnale dedicata a Libri, Autografi e Manoscritti, che si terrà da martedì 3 a giovedì 5 ottobre nella sede di via Fra’ Giovanni Angelico 49 a Firenze. Nelle tre giornate d’asta saranno messi all’incanto oltre 700 lotti, divisi in sei sessioni di vendita.
La prima sessione di vendita si apre con una selezione di 100 lotti tra Fotografie, Autografi, Manoscritti e Musica, tra i quali spiccano: un Liber amicorum degli anni '20 del XX secolo con uno splendido disegno parolibero di Filippo Tommaso Marinetti (lotto 8, base d'asta 300 €); una lettera autografa firmata di Primo Levi, datata 2 gennaio 1954, inviata a Nadia Giatti (lotto 31, base d'asta 480 €); un manoscritto pergamenaceo del 1653 sul conferimento del titolo di Miles et Eques auratus a Jacopo Ariberti da parte dell'Imperatore Ferdinando III d’Asburgo, con firma autografa di quest'ultimo (lotto 76, base d'asta 400 €) e un ritratto all'albumina di Giuseppe Verdi, con dedica e firma autografa datata luglio 1899 (lotto 99, base d'asta 1.000 €).
La seconda sessione si apre, invece, con un’interessante sezione di circa 30 opere dedicate al Futurismo, tra cui: La cinematografia futurista dell’11 settembre 1916, prima edizione in volantino del primo intervento di Marinetti dedicato al cinema (lotto 112, base d'asta 200 €); La ceramica futurista. Manifesto dell'aeroceramica del 1939 di Tullio D'Albisola (lotto 121, base d'asta 500 €); alcuni fascicoli di prestigiose riviste quali Il Futurismo. Rivista sintetica bimestrale del 1922-1923, Dinamo. Rivista [mensile di arte] futurista del 1919, Vela Latina del 1916. Segue un piccolo nucleo di edizioni del Novecento di opere di Montale (lotto 146, base d'asta 150 €), Rodari (lotto 148, base d'asta 100), Sciascia (lotto 149, base d'asta 90 €), Ungaretti (lotto 151, base d'asta 60 €) e molti altri. Spazio anche per una curiosa ed eterogenea selezione di pubblicazioni, pamphlet, riviste e manifesti di Guy Debord e dell’Internazionale Situazionista, l’ultima grande Avanguardia artistica del Novecento, provenienti dall’archivio personale della moglie Alice, tra i quali spicca l’abrasivo Mémoires del 1959 che, con la sua sovraccoperta in carta vetrata, rappresenta bene lo spirito del Movimento e la geniale collaborazione tra Asger Jorn e Guy Debord (lotto 153, base d’asta 600 €). Segue una bella raccolta di circa 50 edizioni dei Cento Amici del libro, da l’Aminta del Tasso del 1939, con le acqueforti di Francesco Chiappelli (lotto 161, 500 €), a Il vero tema di Andrea Zanotto del 2011, con le acquetinte di Joe Tilson (lotto 208, base 150 €); passando per Vetrinetta accidentale di Mario Luzi del 2005, con 9 bellissime incisioni a colori di Walter Valentini (lotto 201, base d'asta 400 €) e per il meraviglioso Sette frammenti da L'Arte dell'uomo primordiale di Emilio Villa del 2004, con 7 splendide calcografie in rilievo di Arnaldo Pomodoro (lotto 199, base d'asta 1.000 €). Chiude la seconda sessione di vendita una corposa sezione di circa 100 Libri d’Artista della quale fanno parte, tra gli altri, Classifying the thousand longest rivers in the world del 1977, il progetto più ambizioso di Alighiero Boetti (lotto 218, base d'asta 3.000 €); L'Apocalisse del 1941, una delle più belle e ricercate opere illustrate da De Chirico, con 20 litografie originali e una suite aggiuntiva con 20 litografie in nero dell'Artista (lotto 229, base d'asta 2000 €); Je ne veux pas qu'on tue cette femme del 1936, uno dei migliori successi poetici di Gilbert Lély, splendidamente illustrato in doppio stato da Max Ernst (lotto 246, base d'asta 2.000 €) e Il Milione di Marco Polo del 1942, la più ricercata tra le edizioni dell'Officina Bodoni, con 30 litografie di Massimo Campigli (lotto 273, base d'asta 2.800 €).
Apre la seconda giornata un’ampia e importante selezione di oltre 60 opere di Cartografia, viaggi ed esplorazioni, tra le quali spiccano il Mexico y sus Alrededores del 1862 di Casimiro Castro (lotto 323, base d'asta 800 €); l’Atlas Novus terrarum orbis imperia… di Johann Baptist Homann (lotto 336, base d'asta 4.000 €) e la [Raccolta di le piu illustri et famose citta' di tutto il mondo] del 1572 ca. di Francesco Valesia (lotto 363, base d'asta 9.000 €). Segue una sezione dedicata alla Storia locale italiana nella quale segnaliamo: Il viaggio pittorico della Toscana di Francesco Fontani, nell'edizione Marenigh del 1822, completa e in brossura editoriale (lotto 382, base d'asta 400 €); Il ritratto di Milano, diviso in tre libri… di Carlo Bartolomeo Torre del 1714 (lotto 389, base d'asta 500 €) e il Viaggio da Venezia alla santa Gerusalemme e al monte Sinai del 1500, importante resoconto del pellegrinaggio in Terra Santa da Venezia, passando da Cipro, Damasco, Il Cairo e Alessandria, del francescano Niccolò da Poggibonsi (lotto 404, base d'asta 4.000 €).
Nel pomeriggio di mercoledì 4 ottobre una selezione di opere di Botanica, chimica e farmacia, come la prima edizione della Storia delle piante forastiere le piu importanti nell'uso medico, od economico... del 1791-1794, importante trattato di Luigi Castiglioni dal duplice interesse botanico e gastronomico, nel quale vengono menzionati il cacao, lo zucchero, il caffè, il pistacchio e lo zafferano (lotto 421, base d'asta 2.600 €) e la prima edizione latina, illustrata, dei Commentarii in libros sex Pedacii Dioscoridis… del 1554 di Pietro Andrea Mattioli (lotto 429, base d'asta 1.300 €); segue un piccolo nucleo di Medicina, tra cui Omnia, quae adhuc extant opera, in unum congesta, & in medicinae studiosorum gratiam, nunc primum tali ordine excusa... del 1584 di Gabriele Falloppio (lotto 440, base d'asta 800 €) e una raccolta di circa 30 opere di Scienze naturali, tecniche e matematiche, come il De re metallica libri XII… del 1561, celeberrimo trattato sulla mineralogia e l'arte mineraria di Georg Agricola, con il ricco apparato iconografico di Hans Rudolph Manuel Deutsch (lotto 456, base d'asta 7.000 €) e la prima edizione del 1805 del Nouvelles méthodes pour la détermination des orbites des comètes di Adrien Marie Legendre, trattato dagli importanti risvolti nella storia della statistica (lotto 481, base d'asta 1.800 €). Chiude un’importante selezione di opere di Ornitologia, nella quale spicca la prima edizione, in splendida legatura, della più importante opera illustrata sui pappagalli, l'Histoire naturelle des perroquets… del 1801-1805 di François Levaillant, una delle più importanti pubblicazioni ornitologiche francesi, arricchita da 145 splendide tavole incise a partire da disegni di Jacques Barraband e ritoccate all'acquerello (lotto 493, base d'asta 52.000 €); a seguire l’Histoire naturelle des oiseaux de paradis et des rolliers, suivie de celle des Toucans et des Barbus del 1806 dello stesso Levaillant, qui in prima edizione, magnificamente illustrata da 114 tavole incise, e ritoccate all'acquerello, a partire da disegni di Barraband, che riproducono numerose specie di uccelli del paradiso e tucani e spiccano per precisione e fedeltà dei colori (lotto 494, base d'asta 22.000 €).
Nella terza ed ultima giornata di vendite, una corposa sezione di oltre 200 Libri a stampa dal XV al XIX secolo, tra i quali: la prima edizione del 1617 de Il gioco de gli scacchi, una delle prime e più ricercate opere sugli scacchi di Pietro Carrera (lotto 552, base d'asta 3.200 €); il Tractatus de duello del 1525 di Diego del Castillo, qui in prima edizione (lotto 553, base d'asta 2.800 €); un splendido esemplare di antica provenienza fiorentina dell'edizione veneziana delle Historiae Romanae decades di Tito Livio del 1470 (lotto 612, base d'asta 14.000 €) e la prima, rarissima, edizione del 1600 de La Dafne di Ottavio Rinuccini, il primo libretto d'opera a stampa, nel quale, alla penna dell'Autore, si uniscono le musiche di Jacopo Peri, detto Zazzerino, musicista di prestigio alla corte medicea già dal 1589 (lotto 658, base d'asta 3.800 €).