Asta Arredi e sogni

Informazioni Evento

Luogo
GIOIELLI DI CARTA - CASA D'ASTE BONINO
Via Filippo Civinini 21, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Esposizione

Lunedì – Venerdì 9-13 / 14.30-18
Fino al 2 novembre presso la casa che fu dell’attrice in via dei Coronari su appuntamento.
Dal 3 novembre presso la casa d’aste Bonino su appuntamento.

Vernissage
03/11/2018
Uffici stampa
CLARART
Generi
asta

Vestiti, gioielli, dipinti, disegni, mobili: oggetti e arredi di Mariangela Melato.

Comunicato stampa

Alla sua morte sembrò a tutti di avere perduto una parente cara, certo una presenza amatissima per tutti gli appassionati di cinema e teatro, nome forte della cultura italiana di oltre mezzo secolo. Oggi la casa d’aste Bonino conduce la vendita degli effetti personali di Mariangela Melato, grazie alla quale ognuno può portare con sé qualcosa che le appartenne: dagli abiti indossati ai dipinti presenti nella sua casa, dalle fotografie di scena ai numerosi Premi, fino ai ricordi di viaggio, argenteria e mobilio.

Asta

Arredi e sogni
Vestiti, gioielli, dipinti, disegni, mobili: oggetti e arredi di Mariangela Melato

Esposizione

Lunedì – Venerdì 9-13 / 14.30-18
Fino al 2 novembre presso la casa che fu dell’attrice in via dei Coronari su appuntamento.
Dal 3 novembre presso la casa d’aste Bonino su appuntamento.

La vendita si snoda tra 466 lotti, collocati nella casa romana di Mariangela Melato (1941-2013) in Via dei Coronari. Dagli abiti amati dalla grande attrice (e talvolta preparati per il set, come una bella sciarpa pensata per “Mimì metallurgico ferito nell’onore”, 1972), ai dipinti, di inizio ’900, francesi e italiani, uno dei quali era stata scelto come arredo di scena per il “Film d’amore e d’anarchia” di Lina Wertmüller (1973) e fu poi collocata da Mariangela nell’ingresso di casa. Dai gioielli firmati dai più famosi designer come Armani, Bulgari, Yves Saint-Laurent e Chanel, ai gioielli geometrici in pietre e resine multicolori collezionate anche da Renzo Arbore (appaiono in asta anche i cappelli che lo showman donò negli anni all’attrice). Le suppellettili: dalla poltrona in cui Mariangela riceveva gli ospiti, al tavolo Gae Aulenti del suo salotto sui tetti di Roma, ai vasi e alle lampade in stile Art Nouveau e Art Deco. E poi, la collezione di angeli, che Mariangela aveva organizzato come una festa barocca di sculture su un cielo da lei stessa dipinto ad affresco nella sua camera da letto. Gli angeli – amatissimi dall’attrice – compaiono anche su molti oggetti, appositamente acquistati e sparsi un po’ in tutta la casa. E poi gli argenti (in parte ereditati dalla famiglia, e dalla zia, primo questore donna dell’intendenza di Finanza di Milano), i dischi, le cassette, i dvd e i libri che hanno allietato le sue ore di relax. Importante la sezione dedicata ai riconoscimenti e ai premi per l’interpretazione e per la carriera: il David di Michelangelo, la Grolla d’Oro (e di Platino), il David di Donatello, la Maschera d’Oro, il Gonfalone d’Oro, il Premio della Critica, il Premio Flaiano, il Biglietto d’Oro. Tra le curiosità, poi opere, principalmente disegni, realizzate da Mariangela stessa ed alcune bambole utilizzate anche in teatro, tra cui “Poldo il Clown” (che compare in una foto con l’artista) ed una bambola che raffigura la stessa Mariangela, realizzata nel 1999.

MODALITÀ
I Lotti sono visibili sia in sala espositiva sia on line sul sito www.bonino.us
L’offerta può essere fatta in qualunque momento in sede; al telefono; con deposito di offerta scritta o online. Se l’offerta perviene nella prima metà del mese, l’asta si tiene nell’ultimo giorno del mese; se perviene nella seconda metà, si tiene il quindicesimo giorno del mese successivo sempre a partire dalle 18.00. Le aste proseguono con calendario quindicinale fino a esaurimento lotti.

LA CASA D’ASTE BONINO
Bonino è una casa d’aste fondata da una famiglia di collezionisti di disegni, clienti per decenni delle maggiori case d’asta internazionali, sia come venditori sia come acquirenti. Detiene il marchio Gioielli di Carta. È stata concepita per soddisfare le richieste di un collezionista esigente di fronte al mercato: competenza, rapidità, acquirenti internazionali, condizioni economiche trasparenti e concorrenziali. Dal 1998 intermedia la vendita di beni d’arte e d’antiquariato e dal 2009 gestisce aste nei campi più svariati, dai dipinti antichi all’archeologia, con fatturati fino a 5 milioni di euro per singolo evento.
È strutturata in 42 dipartimenti e 230 aree di specializzazione, con una rete di oltre 100 collaboratori in Italia, personale in 4 stati (Italia, Regno di Danimarca, Pakistan, Romania) ed uffici interni per i principali settori di attività. Grazie ad un’ampia rete di collaborazioni con i principali player nel mercato del lusso, ha raggiunto numerosi record d’asta. Ha superato le performance di alcune delle Case d’Asta internazionali, anche su artisti eccezionali, come Albrecht Dürer, Marc Chagall, Lucio Fontana. Applicando sistemi di vendita innovativi, ha raggiunto picchi del 99,1% di venduto. Ha inoltre una specifica abilità nella gestione delle vendite giudiziarie, nelle quali sono richieste garanzie di efficienza e trasparenza particolarmente elevate. Negli ultimi anni si è occupata di alcuni dei casi più complessi in Italia, a partire dalla grande Collezione di Vincenzo Maria Angelini e del Ritratto di Donna Florio di Boldini la cui vendita ha assunto un significato particolare grazie agli studi che hanno ricostruito per la prima volta la storia turbolenta dell'opera ora ritornata a Palermo, suo acclamato habitat naturale. I protocolli applicati da Bonino sono stati definiti sugli organi di stampa esempi di trasparenza ed il primo modello capace di coniugare requisiti di legge e standard del mercato internazionale.