Astratta Tre
Nuovo capitolo di una serie iniziata nel 2011, ciclo di progetti espositivi della Fondazione Zappettini di Chiavari, nato con lo scopo di documentare le più recenti ricerche dell’astrazione italiana.
Comunicato stampa
“Astratta TRE” è il nuovo capitolo di una serie iniziata nel 2011, ciclo di progetti espositivi della Fondazione Zappettini di Chiavari, nato con lo scopo di documentare le più recenti ricerche dell’astrazione italiana.
Per questa collettiva, che sarà inaugurata sabato 8 marzo (ore 18), Alan DE CECCO, Alessandro FABBRIS, Maria Elisabetta NOVELLO, Salvatore TULIPANO, Giorgia ZANUSO, cinque artisti delle ultime generazioni propongono le proprie riflessioni sullo spazio, sulla forma, sul procedimento, sul rigore, offrendo uno spaccato di quell’indagine sull’aniconicità sempre inesauribile.
«Con questo terzo capitolo di Astratta – scrive Riccardo Zelatore, direttore della Fondazione Zappettini – abbiamo ulteriormente allargato il punto di osservazione, coinvolgendo i più attenti critici dell’ultima generazione e chiedendo a ciascuno di loro di presentare, a noi e al pubblico della mostra, un artista il cui lavoro fosse in sintonia con l’ambito di interesse della Fondazione. […] Il risultato di questa panoramica è questa mostra collettiva – collettiva sia per gli artisti sia per i curatori – il cui giudizio lasciamo naturalmente al visitatore, ma che già nell’impostazione e nella fre-schezza delle soluzioni proposte presenta elementi che meritano una certa attenzione».
La mostra sarà visitabile fino al 23 maggio ed è accompagnata da un catalogo a colori, con testi di Paolo Bolpagni (per Salvatore Tulipano), Francesca Guerisoli (per Alan De Cecco), Flavia Montecchi (per Alessandro Fabbris), Alberto Rigoni (per Giorgia Zanuso), Federico Sardella (per Maria Elisabetta Novello).