Astrazioni
Andrea de Ranieri e Michele Senesi sono i protagonisti di “Astrazioni”.
Comunicato stampa
Le loro opere, pur appartenendo allo stesso movimento artistico, si distinguono nettamente tra loro: il lavoro di de Ranieri si muove intorno a cromie delicate, evocative. La composizione ci riporta ai grandi maestri dell’astrattismo e la materia fa da padrona, seppur in modo molto discreto: la trama dei tessuti, la corposità della cera e la trasparenza delle vernici conferiscono al suo lavoro una profondità inaspettata, che ammorbidisce le geometrie e le fonde per creare opere di grande intensità.
Geometria che d’altro canto regna sovrana nell’opera di Senesi. La forte tridimensionalità delle opere si unisce con linee, forme e colori fortemente contrastanti per creare prospettiva e movimento. Un lavoro fortemente architettonico, dove la costruzione pittorica si unisce ai materiali industriali, come legno e cemento per nobilitarli e omaggiarli. Gli stacchi di colore, le diagonali, le forme che Senesi crea riproducono una sorta di illusione ottica, che interagisce fortemente e in modo molto attivo con lo sguardo del fruitore.