Asya Dall’Agata – I nostri corpi effimeri

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA TILDE
Via Giuseppe Pipitone Federico, 48, Palermo, PA, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/04/2025

ore 17,30

Curatori
Beatrice Cordaro
Generi
arte contemporanea, personale

Il corpo, nella sua essenza più pura, è un ricordo che sfuma nel tempo, una presenza che muta, invecchia e si trasforma.

Comunicato stampa

Non ero niente, ero un corpo destinato a svanire, una presenza che muta e si trasforma.
Ma, nella mia natura effimera, conservavo il mio vissuto, il mio ricordo, le mie esperienze, le emozioni che mi definiscono e che mi hanno definito dal primo istante in cui ho messo piede al mondo. Ogni piega del mio corpo, ogni mia cicatrice, ogni percorso tracciato dalle mie vene, che si intrecciano per far funzionare questa macchina che mi sostiene, sono stati forza motrice del mio esistere e del mio resistere, del mio domare gli urti e del mio cedere alle carezze della vita. E così, questo mio stanco corpo effimero è, in realtà, il tronco che mi ha permesso di respirare, di sentire, di far scorrere la linfa meravigliosa del mio spirito.

In questo mio corpo effimero, che ho amato e odiato, tradito e perdonato, ho abitato la mia casa.(B.C)

Il corpo, nella sua essenza più pura, è un ricordo che sfuma nel tempo, una presenza che muta, invecchia e si trasforma. Ma, nel suo essere effimero, esso custodisce il nostro vissuto, la memoria delle esperienze che ci definiscono, delle emozioni che ci attraversano. Ogni piega, ogni cicatrice, ogni movimento è una traccia di ciò che siamo stati e di ciò che siamo diventati. È un frammento scolpito dal tempo, che rimane come un’eco, risuonando oltre il nostro stesso respiro. Tuttavia, ogni traccia è destinata a svanire, proprio come noi, lasciando dietro di sé solo l’impronta di un’esistenza che ha cercato di restare.
Con l’esposizione personale I nostri corpi effimeri, la Galleria Tilde di Palermo presenta le opere di Asya Dall’Agata, un’indagine profonda sulla materia corporea e sulla sua essenza più pura. La mostra invita a riflettere sulla natura transitoria del corpo umano e sulla sua potente connessione con il tempo. Il corpo, nella sua fragilità, diventa memoria vivente, la pelle che ci avvolge si fa custode delle emozioni non dette, dei desideri inespressi, dei ricordi nascosti che, di tanto in tanto, riemergono.
Attraverso una tecnica che si colloca perfettamente al confine tra figurativo e astratto, Asya Dall’Agata rappresenta il corpo con una forza evocativa che cattura l’effimero nella sua forma più intima e trasformativa. I suoi corpi, ora definiti, ora frammentati, ora sfumati, sembrano essere istantanee fotografiche del tempo che scorre. Ogni opera è un’immagine poetica, quasi sfocata, che ci parla di ciò che siamo e di ciò che siamo destinati a diventare. In modo sublime, l'artista restituisce l'idea di un corpo che, seppur effimero, conserva la propria essenza attraverso il suo continuo divenire.
Il corpo, in quanto mappa, racconta storie. La storia di chi siamo stati, di chi siamo diventati, della vita che abbiamo vissuto. Nonostante la sua impermanenza, il corpo diventa un atto di resistenza. Resiste alla morte, al dolore, al passare del tempo. Resiste all’oblio, rimanendo presente in una continua ricerca di equilibrio e adattamento. Nelle tele di Asya Dall’Agata, ogni corpo rappresentato, seppur cosparso di evanescenza, diventa testimone di un'esistenza che si fa resistenza.
In questa transitorietà, il corpo diventa un testimone, un veicolo di emozioni che non si perdono nel nulla, ma si trasformano in memorie che perdurano. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni carezza lascia una traccia indelebile. Le opere di Asya Dall’Agata raccontano storie di vita e d’amore, custodendo l’essenza dell’anima che le abita. In tutte le sue sfumature e fragilità, il corpo diventa il nostro legame con il mondo e con il tempo che ci attraversa. È effimero, sì, ma immortale nel suo ricordo.
La mostra I nostri corpi effimeri sarà inaugurata il 5 aprile 2025 alle ore 17.30 presso la Galleria Tilde, in via Giuseppe Pipitone Federico 48, Palermo. Sarà visitabile tutti i giorni dal 5 al 27 aprile, negli orari di apertura della galleria.
L’esposizione è a cura di Beatrice Cordaro, in collaborazione con la Galleria Wundergrafik di Forlì.

I nostri corpi effimeri - mostra personale di Asya Dall’Agata
A cura di Beatrice Cordaro
In collaborazione con la Galleria Wundergrafik (FC)