Atelier Marco Bagnoli
Si inaugura l’ATELIER MARCO BAGNOLI, un edificio a Montelupo Fiorentino, che nasce dalla collaborazione tra l’artista Marco Bagnoli e l’architetto Toti Semerano che ne firma il progetto architettonico. L’edificio è il nuovo studio dell’artista: uno spazio pluriarticolato di innovativa concezione che ospita anche l’archivio. Un’opera d’arte in sè.
Comunicato stampa
La figura di Marco Bagnoli comincia a delinearsi alla metà degli anni Settanta e da allora la sua presenza è costante sulla scena dell’arte, basti pensare alle sue partecipazioni a grandi mostre, dalla Biennale di Venezia (1982, 1997) a Documenta a Kassel (1982, 1992) e al Sonsbeek di Arnhem (1986); alle sue personali presso prestigiose istituzioni artistiche quali De Appel, Amsterdam (1980 e 1984), Centre d’Art Contemporain, Geneve (1985), Musée Saint-Pierre Art Contemporain, Lyon, (1987), Magasin, Grenoble (1991), Castello di Rivoli (1992), Centro per l’Arte Contemporanea ‘Luigi Pecci’, Prato (1995), Centre del Carme, Valencia (2000), České Muzeum Výtvarných Umění, Praha (2009), Madre, Napoli (2015); ai suoi passaggi in grandi musei, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma al Centre Georges Pompidou di Parigi.
L’artista ha anche seguito un percorso del tutto personale, realizzando installazioni in situ in luoghi di eccezionale valore artistico e architettonico, storico e spirituale, come la Villa Medicea La Ferdinanda di Artimino (1981), la Cappella Pazzi (1984), la Sala Ottagonale della Fortezza da Basso (1989) e la Basilica di San Miniato al Monte (1992,1994 e 2012), a Firenze, e le sale del Palazzo Pubblico di Siena (2001).
Le sue opere si trovano in importanti collezioni internazionali e installazioni permanenti gli sono state commissionate da istituzioni pubbliche e mecenati privati. Tra le opere in permanenza ricordiamo Amore e Psiche (2010) per la Grande Voliera del Parco Mediceo di Pratolino.
L’ATELIER è anche sede dell’Associazione spazioxtempo, un progetto di ampia visione il cui scopo è la realizzazione di attività che contemplino l’interazione fra arte, impresa e territorio. Marco Bagnoli è ideatore e fondatore dell’Associazione, il cui consiglio direttivo è presieduto da Pier Luigi Cecioni, editore e imprenditore, il cui segretario è Alessandro Belisario, organizzatore culturale, già dirigente della Provincia di Firenze, e consigliere Lorenzo Bagnoli, figlio di Marco e manager dell’azienda di famiglia.
Se arte, impresa, territorio è, al momento, il fulcro del progetto di attività dell’Associazione, Marco Bagnoli ne è il riferimento imprescindibile. Figura complessa dalle molteplici sfaccettature: di formazione scientifica, è artista e industriale, una presenza sul territorio grazie ad un’operatività che spazia dall’attività di sviluppo nell’azienda fondata dal padre Renzo - a cui la creazione stessa dell’ATELIER vuol rendere testimonianza - a quella specificatamente artistica, che lo colloca in primo piano nel quadro dell’arte internazionale del nostro tempo. Queste caratteristiche rendono l’ATELIER un’iniziativa unica per ispirazione e tipologia nella cultura contemporanea.
Per l’APERTURA, fissata il 5 maggio alle ore 19.00, l’ATELIER presenterà opere e documenti di Bagnoli, dal 1972 a oggi, oltre a inediti realizzati per l’occasione. L’APERTURA è a cura di Pier Luigi Tazzi. Parte integrante dell’evento sarà un OMAGGIO A MICHAEL GALASSO, compositore americano (1949 – 2009), con cui Marco Bagnoli ha lavorato dal 1992 (Castello di Rivoli) al 2007 (Villa La Magia, Quarrata). L’OMAGGIO sarà articolato in due fasi:
· il giorno di APERTURA: sotto forma di prova aperta, a partire dalle ore 21.00, della performance musicale di una partitura inedita di Galasso, condotta da Giuseppe Scali;
· il prossimo settembre: la realizzazione compiuta dell’opera, sempre negli spazi dell’ATELIER.
L’evento APERTURA è sostenuto da Banca Esperia.