Athos Faccincani
E’ un grande affabulatore il pittore Athos Faccincani, un uomo dal fascino antico-moderno, un poeta dell’animo oltre che della luce, artista affascinante, consapevole del suo talento che ha dispiegato, regalato a piene mani sulla tavolozza infinita dei suoi quadri vibranti, vividi di vita vissuta, un mondo intriso di poesia, di colori, di gioia di esistere, di felicità.
Comunicato stampa
Di lei ha scritto Antonio Giuseppe Gentile:
« Arco di gentil marina, Figlia di Manfredi e della vergine Beccarino, una gemma Tu sei, fra le daune sorelle. Di Siponto Tua ava fremon ancor le sponde, della gloria di Roma. O santa, o augusta città, che il Gargano difende e l'adriatico bagna. Cammina...! Và avanti...! Splendori e Onori Tu avrai. »
Ed è proprio lo splendore di questa perla della Puglia che il pittore Athos Faccincani ha deciso di cantare nelle sue tele.
Faccincani che, con inconfondibile intensità e grande rispetto, realizza concretamente presso il Convento di S. Maria delle Grazie dal 2 al 30 Giugno 2012 la sua visione artistica e spirituale di Manfredonia.
Nella terra del fico d’india e dell’asfodelo Athos Faccincani, in modo personale e sincero, si presenta raccontando con pudore misto a sincerità la sua storia; il suo vissuto di bambino libero e adolescente sognatore. Colpisce questa sua presentazione come una confessione diretta al pubblico che ne ammira il suo sguardo sui quadri tutti permeati da una luce stordente con tanti fiori; barche, mare, case a strapiombo su isole di sogno: Ischia, Capri, Santorini o luoghi belli come Postano, Portofino, Venezia.
E’ un grande affabulatore il pittore Athos Faccincani, un uomo dal fascino antico-moderno, un poeta dell’animo oltre che della luce, artista affascinante, consapevole del suo talento che ha dispiegato, regalato a piene mani sulla tavolozza infinita dei suoi quadri vibranti, vividi di vita vissuta, un mondo intriso di poesia, di colori, di gioia di esistere, di felicità.
E così Portofino e Positano che già vivono di luce propria brillano come stelle incantate in un firmamento magico come pure i giardini di Augusto a Capri, Santorini, Venezia. Un pittore nordico che si sente meridionale, un pittore che possiede una tecnica magistrale, che emoziona ed esalta l’animo, la natura, che nel corso della sua intensa vita ha osservato; carezzato, toccato.
Scopri così dietro questo giardino dell’Eden vitale e quotidiano, in questo suo territorio magico dell’arte una grande volontà di riscatto dell’uomo contemporaneo che deve abbandonare ogni forma di condizionamento, deve essere puro, sincero, luminoso come la natura, madre benevola - non matrigna.
Il pittore-poeta sembra volerci donare una lezione d’amore, di fraterna solidarietà nell’invitarci quasi coi suoi brillanti, luminosi colori a ritrovare la gioia dell’infanzia, quando guardiamo al mondo con iridi di luce, non assediati, plagiati, omologati da pessime idee di consumismo, di sfrenata competitività con gli altri. Non bisogna aggredire la vita, è essa che ci travolge con la sua bellezza senza tempo, lieve come una fanciulla in fiore, profumata con la sua essenza di boccioli aperti al vento di primavera ci dona un pianeta nuovo solare e gioioso.
Vero maestro lo è lui con la sua fulgente radiosa luminosità, essenza della gioia di vivere.
Il Maestro Faccincani sarà presente all’inaugurazione il giorno 2 Giugno 2012 alle ore 19.00.