Attilio Terragni – Riverrun

Informazioni Evento

Luogo
HUB/ART EXHIBITION
Via Privata Passo Pordoi, 7 - 20139 , Milano, Italia
Date
Dal al

Apertura al pubblico: dal 23 giugno al 15 settembre 2017, tutti i giorni su appuntamento dalle ore 9:30 alle ore 21:00

Vernissage
22/06/2017

ore 18,30 su invito

Contatti
Sito web: https://www.studioterragni.com/
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Attilio Terragni
Curatori
Elisabetta Longari
Generi
arte contemporanea, inaugurazione, personale
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Si intitola Riverrun, la prossima esposizione delle opere di Attilio Terragni, eclettico architetto ed artista del panorama internazionale, nipote del celebre architetto razionalista Giuseppe Terragni, curata da Elisabetta Longari.

Comunicato stampa

Si intitola Riverrun, la prossima esposizione delle opere di Attilio Terragni, eclettico architetto ed artista del panorama internazionale, nipote del celebre architetto razionalista Giuseppe Terragni, curata da Elisabetta Longari.
La vernice sarà il prossimo 22 giugno nel nuovo spazio espositivo no profit che sta per nascere nella città di Milano, Interface HUB/Art con sede in Via Privata Passo Pordoi, 7.
Un’occasione unica, per rendere onore all’attività creativa di Terragni ed ammirare la sua opera in una doppia dimensione.
La prima è quella architettonica e riguarda l’edificio denominato Box Under the Sign of Time, progettato dallo stesso Terragni nel 2009 - su commissione dalla famiglia Stoppani proprietaria della celebre gastronomia milanese Peck - e prossima sede della società operante nel settore della manutenzione immobiliare, Interface Facility Management S.r.l..
Lo studio delle linee che caratterizza la facciata dell’immobile, con le finestre a taglio orizzontale a lunghezze variabili e il richiamo alle geometrie di Teo van Doesburg, sarà poi ritracciabile nelle opere esposte all’interno dello spazio espositivo.
Qui lo spettatore potrà analizzare la seconda dimensione, quella pittorica, in quanto saranno raccolti più di venti dipinti inediti di Terragni.
“RIVERRUN è la prima e l’ultima parola del Finnegars Wake di James Joyce. E’ una parola nuova. Tutti sanno che River è fiume e Run è correre. La parola composta diventa però un personaggio nuovo, una suggestione che ci introduce all’esperienza di riunire le cose e vederne il flusso” (Attilio Terragni).
Come scrive Elisabetta Longari in catalogo: “Osservando le sue opere, ciò che salta subito agli occhi è la corsa delle linee, che diventano in alcuni casi veri e propri tagli, interruzioni delle superfici. In architettura come in pittura. L’architettura, come i dipinti di Attilio Terragni, stabiliscono un parallelo immediato con il Finnegans Wake di Joyce, proprio relativamente alla decostruzione e ricostruzione del linguaggio basato sulle infinite combinazioni e metamorfosi, come per restituire la corale ciclicità della vita.”
Interface HUB si troverà a pochi passi dal cantiere Symbiosis e da Fondazione Prada e sarà collocato in un contesto urbano che si appresta a diventare un nuovo business district di Milano.
L’edificio, dopo i lavori di fit out, diventerà la nuova sede di Interface Facility Management S.r.l. che ha deciso di dare nuova vita all’immobile con l’intento di massimizzare produttività e collaborazione in un’ottica di economia della conoscenza.
Interface HUB si basa infatti su un concetto di smartworking e rappresenta un nuovo modo di pensare e di progettare il lavoro, volto al sostegno della ricerca espressiva, la creatività e l‘innovazione.
Lo spazio espositivo, che sarà caratterizzato dal colore rosso delle pareti - esplicito richiamo agli inferi danteschi - avrà come principale fine quello di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea mettendo a disposizione un palcoscenico per le nuove generazioni di artisti e designer attraverso eventi, progetti, mostre e workshop.