Augusto

Informazioni Evento

Luogo
SCUDERIE DEL QUIRINALE
Via XXIV Maggio 16, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dalla domenica al giovedì dalle ore 10 alle 20
venerdì e sabato dalle ore 10 alle 22.30
L'ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura

Vernissage
17/10/2013

ore 12.30 per la stampa

Contatti
Email: info@scuderiequirinale.it
Biglietti

Intero € 12,00 Ridotto € 9,50

Editori
ELECTA
Curatori
Claudio Parisi Presicce, Eugenio La Rocca, Annalisa Lo Monaco, Cécile Giroire, Daniel Roger
Uffici stampa
PALAEXPO, ELECTA, QUATTROZEROQUATTRO
Generi
archeologia, arte antica

Organizzata in occasione del bimillenario della morte (19 agosto del 14 d.C.), la mostra presenta le tappe della folgorante storia personale di Augusto in parallelo alla nascita di una nuova epoca storica.

Comunicato stampa

Organizzata in occasione del bimillenario della morte (19 agosto del 14 d.C.), la mostra presenta le tappe della folgorante storia personale di Augusto in parallelo alla nascita di una nuova epoca storica. Figlio adottivo e pronipote di Cesare, Augusto fu un personaggio dotato di un eccezionale carisma e di uno straordinario intuito politico. Riuscì, laddove aveva fallito persino Cesare, a porre fine ai sanguinosi decenni di lotte interne che avevano consumato la Repubblica romana e a inaugurare una nuova stagione politica: l'Impero.
Il suo principato, durato oltre quaranta anni, fu il più lungo che la storia di Roma avrebbe mai ricordato. In quegli anni, l'Impero raggiunse la sua massima espansione, con un'estensione a tutto il bacino del Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia, al Maghreb, alla Grecia, alla Germania. I particolari della sua biografia e della sua folgorante carriera ci sono trasmessi da lui stesso e da storici quali Velleio Patercolo Svetonio, Tacito, Cassio Dione. Sono veramente pochi gli imperatori romani per i quali disponiamo di un così grande numero di fonti scritte.

Possiamo in tal modo ricostruire le tappe della sua carriera politica, nel corso della quale ricoprì tutte le più importanti cariche pubbliche, e al tempo stesso seguire la serie disastrosa di lutti familiari che lo privarono in pochi decenni di Agrippa, suo luogotenente e genero, e degli eredi designati a succedergli: il nipote Marcello, figlio della sorella Ottavia; Gaio e Lucio Cesari, figli di Giulia e Agrippa. L'Impero passò così alla sua morte nelle mani di Tiberio, il figlio di Livia, la sua terza e amatissima moglie.
La fine delle guerre civili fu abilmente presentata quale epoca di pace, prosperità e abbondanza: divennero allora centrali concetti quali pax, pietas, concordia, cantati da poeti del calibro di Virgilio e Orazio, e da tutti gli intellettuali radunati nel circolo cosiddetto di Mecenate.

La mostra alle Scuderie del Quirinale, attraverso una selezione di opere di assoluto pregio artistico tra statue, ritratti, arredi domestici in bronzo, argento e vetro, gioielli in oro e pietre preziose, propone un percorso capace di intrecciare la vita e la carriera del princeps con il formarsi di una nuova cultura e di un nuovo linguaggio artistico, tutt'ora alla base della civiltà occidentale.