Aurora Avvantaggiato / Raffaele Vitto
Lo Spazio MICROBA, per il secondo appuntamento espositivo del 2021, presenta Geostruzione, mostra di Aurora Avvantaggiato e Raffaele Vitto, a cura di Nicola Zito.
Comunicato stampa
Lo Spazio MICROBA, per il secondo appuntamento espositivo del 2021, presenta Geostruzione, mostra di Aurora Avvantaggiato e Raffaele Vitto, a cura di Nicola Zito, che sarà aperta da giovedì 30 settembre 2021, a partire dalle ore 18,00.
La doppia personale dei due giovani artisti pugliesi, realizzata con la collaborazione di Riccardo Pavone e Marialuisa Sorrentino, fondatori dello spazio barese, è incentrata su una comune ricerca svolta da anni sulle dinamiche di antropizzazione e di sfruttamento del paesaggio e delle sue risorse, un approfondimento a 360° che si esplicita in un dialogo plastico tra le opere di Avvantaggiato e Vitto, inserite a livello installativo in relazione con il contesto ambientale e architettonico di MICROBA.
L’esposizione di Aurora Avvantaggiato e Raffaele Vitto sarà aperta e visitabile fino al 30 ottobre 2021, dal martedì al sabato dalle ore 17,00 alle ore 20,00.
MICROBA si pone lontano dal canonico concetto di galleria d’arte e, anche in questo nuovo ciclo di eventi, rinnova la propria aspirazione di spazio laboratoriale e sperimentale. Attraverso le opere e le esperienze di artisti giovani ma già di respiro nazionale e internazionale, il centro barese persegue la propria missione nel territorio e intende introdurre stimoli di riflessione nel contesto culturale circostante.
L’Associazione culturale Achrome è un collettivo che opera nel campo dell'Arte Contemporanea, muovendosi tra molteplici ambiti, dalla didattica alla ricerca, dall'organizzazione di eventi espositivi alla formazione professionale. Intessendo rapporti con il territorio, Achrome si propone di favorire un rinnovato e più proficuo dialogo tra la città e le dinamiche dell'Arte Contemporanea.
Aurora Avvantaggiato nasce a Taranto il 15 luglio 1994. Scultrice delle pietre dure e artista visiva, vive e lavora tra Taranto e Grottaglie. Gli studi artistici e accademici in scultura le permettono di conoscere a pieno le potenzialità di diversi materiali come il marmo, il cemento e la terracotta, utilizzati dall’artista in maniera insolita intessendo un dialogo plastico con l’architettura e l’edilizia. Nel 2018 lavora a Bruxelles presso lo studio dell’artista visivo Hans Op de Beeck, vincitore del Premio Pino Pascali 2017. Dal 2016 Partecipa a diversi Simposi su “Marmo e pietra”, in ambito nazionale e internazionale, oltre che a mostre di scultura e di arte contemporanea. Nel 2019 prende parte al progetto europeo Interreg Grecia-Italia Craft Lab – Residencies on the way from products to the AdriIonian design. Già vincitrice della XVII edizione del Premio Internazionale di Ceramica Contemporanea Mediterraneo di Grottaglie (2020), oggi è presidente e co-founder dell’associazione culturale Cave Contemporary, che ha sede presso l’Antico Convento dei Frati Cappuccini di Grottaglie.
Raffaele Vitto nasce a Canosa di Puglia (BT) il 15 novembre 1993. Ha conseguito il Diploma Accademico di Secondo Livello in Scultura nel 2020 presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Il suo lavoro è caratterizzato dal recupero di elementi agresti, appartenenti al proprio vissuto, in particolare la terra, la stessa che coltiva sin da piccolo con la sua famiglia. Questo gli permette di rendere tangibili le sue riflessioni, rivolte in primo luogo al bisogno di ritrovare quell'armonia perduta con l'elemento naturale, sondando le dinamiche dell rapporto uomo-natura e contadino-terra. Ha all’attivo numerose partecipazioni a eventi artistici come l’Apulia Land Art Festival, VI edizione, Casa Rossa, Alberobello (BA), e il workshop Humus, scolpire con gli umori della Terra, entrambi nel 2018; e a varie esposizioni, tra cui, nel 2019, Nature Matérielle, Galleria Cattedrale, Conversano (BA), e Terrigenum, Fondazione Sassi, Matera. Nel 2020 partecipa al progetto MONET – culture in Motion in Adriatic Network of Museum, presso la Galleria Nazionale delle Arti di Tirana, Albania. Nel 2021 ha vinto la VI edizione del Premio Fregellae-La piccola scultura, Ceprano (FR).