auroraMeccanica – Corpus
Nuovi spazi di racconto ad AGO: l’opera video di auroraMeccanica e l’allestimento rinnovato della Farmacia storica.
Comunicato stampa
Nel corso dei millenni l’uomo ha utilizzato la scrittura e l’illustrazione per cercare di definire il mondo conosciuto, e di conseguenza se stesso. Scrittura, immagine e rappresentazione del corpo sono al centro della nuova opera video del collettivo auroraMeccanica per AGO, un progetto con FMAV Fondazione Modena Arti Visive a cura di Lorenzo Respi: dal 16 dicembre all’8 gennaio la facciata esterna del complesso si illumina con il progetto “Corpus” - ogni sera dal 16 dicembre all’8 gennaio, dalle ore 17.30 alle 23 con repliche ogni 15 minuti - che prende ispirazione proprio dal futuro di questo spazio che ospiterà diversi istituti culturali, collezioni, progetti digitali. La rielaborazione artistica prende infatti le mosse dai reperti dei Musei Anatomici dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dalle collezioni del Museo della Figurina e dai manoscritti digitalizzati sulla Piattaforma Lodovico - la Digital Library del DHMoRe - reinterpretati da un digital artist, una calligrafa e quattro performer.
“Anatomia umana e rappresentazione del corpo sono i due poli intorno ai quali gravita l’opera video “Corpus” che auroraMeccanica ha progettato site specific per AGO Modena Fabbriche Culturali: da una parte, la scienza e la storia dell’evoluzione; dall’altra, l’estetica e la percezione di noi stessi – spiega il curatore Lorenzo Respi - A unirli la parola, quella scrittura per natura ‘umana’ che nella sua forma grafica è segno e al tempo stesso immagine, ma che la rivoluzione tecnologica sta trasformando in ‘codice’ con l’uso dell’intelligenza artificiale. auroraMeccanica ci presenta un antropocene umanistico dove l’uomo può ancora determinare se stesso in prospettiva evolutiva positivista”.
Attraverso tre atti (I. La scoperta del corpo - II. La scrittura delle immagini - III. La ridefinizione del corpo) auroraMeccanica indaga il processo di determinazione del corpo nel mondo contemporaneo. Nel primo atto i gesti della calligrafa ripercorrono la storia della scrittura, dai tatuaggi agli algoritmi e svelano, attraverso la luce delle videoproiezioni, i corpi in tensione dei performer. Nel secondo atto i testi digitalizzati della Piattaforma Lodovico e le scomposizioni di forme ricavate da opere del Museo della Figurina danzano seguendo traiettorie e ritmi dettati da un algoritmo di analisi delle immagini. Nel terzo atto i reperti del Museo di Anatomia sono il punto di partenza per una rappresentazione astratta della disgregazione delle forme del corpo, ottenuta dalle analisi tridimensionali dei reperti stessi.
Nuovi spazi di racconto anche presso la Farmacia storica, con un allestimento realizzato per conoscere meglio e approfondire le fabbriche culturali di Modena: qui dal 16 dicembre si aprono le porte ai visitatori per raccontare l’attuale cantiere di AGO e il progetto di restauro e riqualificazione del complesso dell’ex Ospedale di Sant’Agostino. Attraverso un percorso multimediale il pubblico può capire come si stanno trasformando gli spazi di AGO e come saranno nel futuro.
L’inaugurazione di questi due nuovi spazi di racconto si tiene venerdì 16 dicembre alle 18.30
Quando e a che ora vedere Corpus
Lo spettacolo sarà visibile in Piazza Sant’Agostino sulla facciata dell’ex ospedale, ogni sera dal 16 dicembre all’8 gennaio, dalle ore 17.30 alle 23.00 con repliche ogni 15 minuti; dalle 19.00 alle 21.00 accompagnamento di musiche originali.
Giorni e orari di apertura della Farmacia storica
Dal 16 dicembre all’8 gennaio: Feriali - dalle 16:00 alle 19:00
Sabato e domenica - dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00
Festivi (24,25,31 dicembre e 1 gennaio) - dalle 16:00 alle 19:00
Dall’8 gennaio in poi: Sabato e domenica - dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00