Autografie
Gli artisti lavorano con le immagini. Vivono di immagini. Le mangiano con gli occhi, le fagocitano, le modificano, le interpretano o le registrano, spesso (se si tratta di fotografia) senza preoccuparsi di intervenire.
Comunicato stampa
Associazione CRAC - Centro in Romagna per la Ricerca arte Contemporanea
Gli artisti lavorano con le immagini. Vivono di immagini. Le mangiano con gli occhi, le fagocitano, le modificano, le interpretano o le registrano, spesso (se si tratta di fotografia) senza preoccuparsi di intervenire. Gli artisti con i loro occhi osservano, vedono, e restituiscono al mondo quel che hanno visto e, in certi casi, rielaborato.
Un artista è difficile che menta, è difficile che si perda in logorii mentali, perché arriva a fare di più mettendo a nudo se stesso, esplicitando il proprio lavoro interiore, i pensieri legati al proprio vissuto, come parte fondante della propria autobiografia, senza alcuna necessità di dichiararlo al mondo intero, perché implicito.
Ciò che l'artista espone è autobiografia, nel senso che, in qualche modo, riguarda il proprio vissuto.
Artisti
Rosa Banzi, Nicoletta Casali, Francesca Maltoni, Gianni Mazzesi, Maria Giovanna Morelli, Cinzia Ortali, Andrea Zaffi, Loretta Zaganelli, Maria Elena Gramolelli, Stradada, Antonio Caranti, Fulvio Celico, Sèline, Paola Babini, Mauro Bendandi, Andrea Mario Bert, Anna Bertoni, Federica Giulianini, Roberto Pagnani, Federico Aprile, Valerio Balzano, Gerardo Brentari, Debora Cavazzoni, Livia Ugolini, Agnese Scultz