Avant que nature meure

Presentazione del libro “Avant que nature meure” ed. Quodlibet.
Comunicato stampa
Martedì 11 marzo la sala Pretoni dell'Accademia di Belle Arti di Firenze (via San Gallo 22) ospita la presentazione del libro di Silvia Cini, Avant que Nature meure edito da Quodlibet. Silvia Cini sarà in dialogo con Riccardo Venturi, critico e storico dell’arte, docente presso École des Arts de la Sorbonne. L’incontro sarà introdotto da un saluto istituzionale di Gaia Bindi, storica dell’arte e Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Modera la conversazione Marcella Anglani, storica dell’arte e docente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze.
L’iniziativa coinvolgerà il pubblico nell’esame di alcune questioni emergenti: le implicazioni della rilettura dal punto di vista botanico dei contesti urbani e dell’antropizzazione del paesaggio, nonché degli immaginari che germinano attorno alla flora selvatica negli intrecci tra arte contemporanea e rappresentazioni scientifiche.
La presentazione si svolgerà alle ore 16 ed è aperta a tutte e tutti gli interessati con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Silvia Cini è artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove insegna Didattica della multimedialità.
Dalla fine degli anni Novanta pone come centro della propria pratica artistica l’ecosistema, prendendone in analisi specifici elementi e compiendo una trasposizione simbolica nei rapporti interpersonali e sociali.
Il lavoro di ricerca e mappatura delle orchidee spontanee che crescono nelle aree metropolitane ha costituito il centro generativo del progetto Avant que nature meure - tra i vincitori dell’XI edizione dell’Italian Council, il programma di promozione internazionale per l’arte contemporanea italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura - di cui il libro offre un resoconto e apre a nuove riflessioni, ripercorrendone il lungo percorso di realizzazione, articolato in mostre, conversazioni, talk, workshop, azioni e performance.
Nel suo svolgersi, Avant que nature meure ha collaborato con istituzioni culturali e museali come l’Hungarian Garden Heritage Foundation e l’ELTE Botanical Garden a Budapest, Careof a Milano, MAMbo a Bologna, PAV Parco Arte Vivente a Torino, Kunstraum München - En Plein Air a Monaco, l’Istituto di Cultura Italiana a Budapest e l’Istituto di Cultura Italiana a Monaco di Baviera, portando avanti una riflessione ecocentrica che ha coinvolto botanici, studiosi dell’ambiente ed antropologi, artisti, storici dell’arte, urbanisti, curatori, in un dialogo scandito dai diversi approcci disciplinari delle environmental humanities.
Curato da Alessandra Pioselli, docente, critica d’arte e curatrice, il volume annovera i contributi di Carla Subrizi, Professoressa di Storia dell’Arte Contemporanea presso Sapienza Università di Roma e Presidente della Fondazione Baruchello, Michele Cerruti But, urbanista, docente al Politecnico di Torino e Coordinatore Accademico di Accademia Unidee – Fondazione Pistoletto, Carlo Fratarcangeli, Dottore di Ricerca in Biologia Evoluzionistica ed Ecologia, collaboratore tecnico presso l’Orto Botanico di Sapienza Università di Roma e di Riccardo Venturi, docente di Teoria e Storia dell’Arte all’Università Pantheon Sorbonne di Parigi, che interverrà durante l’incontro.