Aziza Kadyri / Marta Mattioli
Mostra doppia personale.
Comunicato stampa
Abbiamo il piacere di invitarla alla doppia inaugurazione che si svolgerà martedì 5 novembre 2024, dalle ore 18:00 alle ore 20:00, presso eastcontemporary in via Giuseppe Pecchio 3 a Milano.
Presentiamo la prima personale "Soft Data" di Aziza Kadyri (1994), un'artista di origine uzbeke che esplora l’interazione tra cultura e tecnologia. Attraverso la scultura, l'intelligenza artificiale, i video e i tessuti approfondisce anche le tematiche dedicate alla migrazione, alla formazione dell'identità e all'invisibilità sociale. In particolare, l'artista esamina le esperienze delle donne dell’Asia Centrale e della sua diaspora.
Quest'anno Kadyri insieme al collettivo femminile Qizlar rappresenta l’Uzbekistan alla 60esima Biennale d’Arte a Venezia.
Inoltre, la stessa sera, in collaborazione con Catinca Tabacaru Gallery di Bucharest, inauguriamo la personale di Marta Mattioli (1998), un'artista italo-rumena il cui lavoro riflette sul concetto di ibridazione organico-digitale.
Questa è la prima collaborazione tra due gallerie all'interno di un progetto più ampio che eastcontemporary intende portare avanti nel corso del prossimo anno, invitando altre gallerie internazionali con i loro rispettivi artisti a Milano.
DOUBLE OPENING | 5 NOVEMBRE | 18:00-20:00
Aziza Kadyri
Soft Data
Marta Mattioli x Catinca Tabacaru Gallery
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05/11 - 20/12/2024
eastcontemporary, via Giuseppe Pecchio 3, Milan
We’re pleased to invite you to our double opening taking place this Tuesday, 5 November 2024, from 6pm unil 8pm, at eastcontemporary, via Giuseppe Pecchio 3 in Milan.
We present “Soft Data”, a solo exhibition by Aziza Kadyri (1994), a London-based Uzbek visual artist exploring the interplay between culture and technology. Through the use of sculpture, video, artifical intelligence and textiles, Kadyri also explores themes dedicated to social invisibility, decolonization, displacement and identity formation. In particular, she examines societal dynamics and experiences of women living within Central Asia and its diaspora.
Kadyri, together with female collective Qizlar, represents Uzbekistan at this year’s 60th Venice Biennale.
In addition, in collaboration with Catinca Tabacaru Gallery from Bucharest, the same evening we inaugurate a solo exhibition of Marta Mattioli (1998), an Italian-Romanian visual artist whose work reflects on the concept of organic-digital hybridization.
This is the first collaboration between two galleries within a larger project that eastcontemporary intends to carry out over the next year, inviting other international galleries with their respective artists to Milan.