BAF – Bergamo Arte Fiera 2015

Informazioni Evento

Luogo
NUOVA FIERA BERGAMO
Via Lunga , Bergamo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Sabato 28 e domenica 29 novembre 10 - 20
Lunedì 30 novembre 10 – 13

Vernissage
28/11/2015

no. apertura ore 10

Contatti
Sito web: http://www.bergamoartefiera.it
Biglietti

10 euro - parcheggio 3 euro

Generi
arte contemporanea, arte moderna, fiera

La mostra mercato firmata Promoberg, con la direzione artistica di Sergio Radici, si consolida quale evento di riferimento.

Comunicato stampa

Dal 28 al 30 novembre 2015 la Fiera di Bergamo apre il sipario sull’importante appuntamento con l’arte moderna e contemporanea.

“Arte moderna, cioè intimità, spiritualità, colore, aspirazione
verso l’infinito, espressi con tutti i mezzi presenti nelle arti.
Charles Baudelaire

img_webL’arte moderna e contemporanea protagonista alla Fiera di Bergamo. Da sabato 28 a lunedì 30 novembre, il polo fieristico ospita infatti la 12a edizione di Bergamo Arte Fiera (BAF).
La brillante e raffinata mostra mercato firmata Promoberg, con la direzione artistica di Sergio Radici, occupa stabilmente con pieno merito una posizione di rilievo tra le manifestazioni regine in Italia, e si consolida quale evento di riferimento per tutto il Nord Italia. Merito delle tante opere d’arte di alta qualità esposte nella Città dei Mille da galleristi provenienti da tutta Italia, e anche dall’estero. La rassegna, cresciuta e migliorata costantemente negli anni, ha il merito di essere riuscita lungo la sua storia a richiamare sempre più anche collezionisti e curatori di istituzioni alla ricerca di nuove tendenze a livello internazionale.

6.500 metri quadrati, 90 Gallerie d’arte.
La dodicesima edizione di Baf si sviluppa su 6.500 metri quadrati di superficie, ai quali si sommano quelli dedicati agli eventi collaterali. Bergamo Arte Fiera sarà animata da una novantina di gallerie d’arte, “tra le più importanti a livello nazionale – spiega Sergio Radici, direttore artistico di BAF -: presenze fisse agli appuntamenti nazionali ed internazionali più affermati. Inoltre, saranno presenti anche importanti firme dell’editoria di settore, sempre molto attente agli eventi di alto profilo qual è BAF. Confermato il format che tanto piace a galleristi, operatori e visitatori: un insieme armonico, senza divisioni in settori, in cui le articolazioni tematiche forniscono diverse opportunità per confrontare le molteplici anime dell’arte del Novecento e della produzione attuale. “BAF ha dimostrato di essere un’eccellenza del settore – osserva Radici -. Il pubblico è protagonista di un “viaggio” di alta qualità artistica e culturale, che vede accanto alle opere degli artisti “storicizzati”, quelle realizzate da artisti emergenti, accuratamente selezionate. Proprio la presenza di una così significativa rappresentanza di artisti ha permesso a Bergamo di collocarsi tra le mete più importanti per gli appassionati del settore, affiancandosi a Bologna, Milano, Verona e Torino”.
Bergamo Arte Fiera si è sempre distinta, oltre che per la ricca mostra-mercato, anche per i suoi eventi collaterali in grado di interessare anche chi solitamente non partecipa a mostre-mercato. In particolare Baf ha introdotto la piacevole tradizione di presentare in ogni edizione uno spazio dedicato ad un artista di Bergamo che ha fatto la storia artistica del territorio orobico.

Baf 2015: omaggio a Mario Cornali nel centenario della nascita.
Dopo aver dato il giusto merito lo scorso anno a Giuseppe Milesi in vista del centenario della nascita (San Giovanni Bianco, Bergamo 1915 – Roma 2001), l’edizione 2015 di Baf accende i riflettori su un altro artista della nostra terra nato lo stesso anno di Milesi. Stiamo parlando di Mario Cornali, stimato “piccolo grande maestro” del Novecento bergamasco, nato l’8 settembre 1915 e morto il 23 aprile 2011 a Bergamo. Nel centenario della nascita di Cornali, Baf raccoglie i sinceri ricordi del secolo di vita dell’artista formatosi sui ponteggi del freschista Nespoli, all’Istituto d’arte Fantoni, alla Scuola libera del nudo dell’Accademia Carrara, nonché al fronte tra 1940 e ’43.
Cornali esordisce con merito in storici concorsi e rassegne, dal premio Frank 1936 ai Fra Galgario, della Miniera, Iseo, Bergamo e Dalmine; dalle Biennali veneziane del 1942 e del ’50 alla Quadriennale romana del ’65. A metà ’900 Cornali è attivo cofondatore del sodalizio di ceramisti denominato “Arte e artigianato orobico”, e dell’intraprendente “Gruppo Bergamo”. Dal 1966 al ’78 insegna Figura al Liceo artistico bergamasco. Espone in meditate personali, dalle prime alla Galleria della Rotonda di Bergamo e alla Marguttiana di Roma tra 1951 e ’59, fino all’antologica ospitata nella Sala Manzù della Provincia di Bergamo nel 2007, seguita al Premio Ulisse del 2001. Cornali partecipa per altro a significative o benefiche collettive sin dagli anni Trenta, fino alla mostra divenuta postuma nel 2011.

La sua ricerca artistica si fonda su di una sentita cultura, che distilla la lezione espressionista con toni sironiani e segno picassiano, guarda alla Scuola romana e alle ricerche di Fontana, mentre trova riferimenti morandiani, non teme di aggiornarsi fino all’ultima “Vanitas” sul cavalletto di pittore longevo, all’umile ricerca di un confronto con se stesso e con familiari, amici, colleghi, allievi. Cornali libera la sua versatilità in sculture “private” e in affreschi, mosaici, vetrate, graffiti, ceramiche su commissione, quali le “Vie Crucis” della chiesa di San Pio X a Celadina (Bergamo) e del tempio votivo di Boario Terme (Brescia). Cornali si dedica, senza compromessi con mode e vetrine, a innumerevoli e inconfondibili composizioni spaziali, con equilibrio del mestiere, sentimento del colore, spunti d’ironia. Vive tra viaggi d’arte e il suo studio, attorniandosi di amati paesaggi, cari ritratti, affinate e pregnanti nature morte.