barbaragurrieri/group – Lo spazio compreso tra 152,9 e 154,2
Un’installazione di /barbaragurrieri/group comprendente 7 dipinti (acrilico su tela, dimensioni varie), 40 disegni (stampa laser su carta millimetrata opaca) e un video.
Comunicato stampa
Un'installazione di /barbaragurrieri/group comprendente 7 dipinti (acrilico su tela, dimensioni varie), 40 disegni (stampa laser su carta millimetrata opaca) e un video.
Il progetto dà conto di un processo durato 6 mesi mediante l’archiviazione di un percorso effettuato ogni giorno nello stesso luogo, alla stessa ora e per la stessa durata.
Un lavoro condotto con metodo scientifico dunque per raccontare un tragitto ridisegnato attraverso la registrazione delle sue variazioni quotidiane nel lasso di tempo prescelto.
Perdita dei punti di orientamento usuali a favore della costruzione di nuovi che portano ad una lettura personale del paesaggio stesso.
BIO
Barbara Gurrieri, di /barbaragurrieri/group, vive e lavora a Vittoria, in provincia di Ragusa.
Ha frequentato diversi workshop e residenze, tra cui, nel 2013, Residenza S.A.C.S lab/Paesaggio con artista, curatori Laura Barreca, Daniela Bigi, Lorenzo Bruni, Helga Marsala, Giovanni Iovane e Cristiana Perrella, guest artist Nari Ward, Tenuta di Vallefredda, Labico (Roma), Italia; nel 2011 UQBAR Residency, curatore Marina Sorbello, UQBAR, Berlino, Germania; nel 2010 Others resident, curatore Bige Orer, Fondazione IKSV, Istanbul, Turchia; nel 2009 il XV Corso Superiore di Arti Visive, curatori Anna Daneri e Cesare Pietroiusti, visiting professor Walid Raad, Fondazione Antonio Ratti, Como, Italia e, nel 2007, alla Fondazione Spinola Banna per l’arte il workshop curato da Gail Cochrane e Guido Costa, professor Eva Marisaldi, Poirino (Torino), Italia.
Ha tenuto alcune mostre personali, tra cui, nel 2011 Even if I use an umbrella, my shoes get wet just the same nello spazio no profit Bocs, Catania; nel 2009 Ci piace rimanere da soli, però alla fine ci raccontiamo sempre le solite favole, nella Galleria Francesco Pantaleone, Palermo e Forgotten games project, curatore Ambra Stazzone, nella Galleria Neon FdV, Milano.
Inoltre, ha anche preso parte a diverse mostre collettive e premi tra cui, nel 2015, Un titolo senza, curatore Ambra Stazzone e Gianpiero Vincenzo, Fondazione Brodbeck, Catania, Italia; Give way to give a way, Bocs, Catania, Italia; nel 2014, Togli il fermo / Let it go, curatore Nari Ward, Museo Riso, Palermo, Italia; Videoholica Internatonal Video Art Festival, VII Edizione, Primorski Swimming Complex, Varna, Bulgaria; nel 2013, Togli il fermo / Let it go, curatore Nari Ward, Accademia Americana, Roma, Italia; Venti per una, curatori Martina Corgnati e Alessandro Demma, Espacio de Arte Contemporáneo, Montevideo, Uruguay; nel 2012, vincitore del premio Special 2011, curatore Filippo Maggia, Fondazione Fotografia, Modena, Italia; State of transit, curatori Frida Carrazzato e Maria Garzia, Open Space, Vienna, Austria; Venti per una, curatori Martina Corgnati e Alessandro Demma, MACLA - Museo de Arte Contemporáneo, La Plata, Argentina; Andata e ritorno 2012: Mediterraneo, curatore Elettra Stamboulis, Mole Vanvitelliana, Ancona, Italia; nel 2011 Premio Ariane de Rothschlid, curatori Laura Barreca e Marcello Smartelli, Palazzo Reale, Milano; European contemporary animations, curatore Anna Daneri, Pori Art Museum, Pori, Finlandia; Archive fever, curatore Giovanni Iovane, Frigoriferi Milanesi, Milano; nel 2010, Paesaggio e popolo della Sicilia, curatore Giovanni Iovane, Museo Riso, Palermo; Others resident, curatore Giovanni Iovane, Fondazione Brodbeck, Catania; E-flux video rental, curatore Cristiana Perrella, Fondazione Giuliani, Roma; Premio Video Med 2010, XI Edizione, curatori Francesco Poli, Francesco Bernardelli, Mario Gorni, Paola Nicita e Cristiana Perrella, Fondazione Merz, Torino; nel 2009, A camel is a horse designed by a committee (attempts at rewriting the wor(l)d), curatori Anna Daneri, Cesare Pietroiusti e Stefano Coletto, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Bjcem –Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo, XIV Edizione, Skopje, R. di Macedonia; Corso aperto, curatori Cesare Pietroiusti e Anna Daneri, Villa del Grumello, Como.
Ambra Stazzone
Critico d’arte e curatrice, insegna Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Catania. Ideatrice e curatrice di jnd urban art project, di rev/u video contest e del progetto artsandresearch. Tra le mostre curate: brevidistanze, Palazzo Riso, Palermo; /barbaragurrieri/group, neon>fdv, Milano; pre-visioni, Palazzo Valle, Catania; /barbaragurrieri/group, francesco balsamo, filippo leonardi, Fondazione brodbeck, Catania; paradise lost, Palazzo dell’Arengo, Rimini; varie edizioni di gemine muse. Suoi testi sono stati pubblicati su giornali e riviste oltre che su cataloghi di mostre. Il suo libro Harald Szeemann. L'arte di creare mostre (Fausto Lupetti Editore) è alla seconda edizione e sta per essere pubblicato nella traduzione inglese.