Bart Julius Peters – Tricks

  • BRUNO

Informazioni Evento

Luogo
BRUNO
Dorsoduro 2729, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 19:00

Vernissage
10/05/2017

ore 18.30-20.30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Bart Julius Peters
Curatori
Tommaso Speretta
Generi
fotografia, personale

TRICKS raccoglie un’antologia inedita dei lavori realizzati dal fotografo olandese Bart Julius Peters fra i primi anni 2000 e il 2017.

Comunicato stampa

TRICKS raccoglie un’antologia inedita dei lavori realizzati dal fotografo olandese Bart Julius Peters fra i primi anni 2000 e il 2017. La mostra prende avvio da una serie di scatti prodotta nella primavera del 2008: immagini del paesaggio incolto e dei Padiglioni in stato di disallestimento nei Giardini della Biennale di Venezia. Esposti in Italia per la prima volta, questi ritratti offrono uno spunto inconsueto per reinterpretare l’opera di Peters e riflettere su un nuovo corpo di lavori nato a cominciare dal 2015.

In un'epoca in cui la fotografia è divenuta sinonimo di comunicazione digitale, le immagini sgranate, in bianco e nero, realizzate da Peters su pellicola 35 mm stillano un nostalgico romanticismo che ci restituisce a un passato idealizzato e allo stesso tempo romanzato. La realtà rappresentata sembra come dipanarsi alle nostre spalle –fotografie di vetreria dismessa d’inizio Novecento e pezzi di antiquariato oramai consunti; giardini lussuosi bruciati dalla luce intensa del mattino, custoditi negli Hamptons o nei sobborghi di Amsterdam, che evocano luoghi di incontri clandestini; artefatti antichi e busti neoclassici che ricordano gli interni di ville in stile palladiano, ancora abitate da una borghesia oramai estinta; nature morte, le cui forme quasi erotiche vengono esaltate dalla luce che le colpisce attraverso il vetro di una finestra; infine, corpi scolpiti di giovani ragazzi in posa davanti all’obiettivo.

La realtà che ci circonda e che Peters immortala con il suo obiettivo si intreccia con la sua immaginazione al punto da collassare sulle sue stesse fondamenta. I soggetti ritratti dall’artista covano la promessa di un pungolo ai nostri desideri più remoti e taciuti –la bellezza, paradossalmente senza tempo e carica di nostalgia, che vorremmo esperire e immortalare, ma che inevitabilmente ci elude con la complicità dei tempi moderni.

Collezionista ossessivo di immagini e oggetti, Peters si rivolge alla realtà virtuale –visivamente satura– del web come stimolo germinale per i propri desideri e autentico nutrimento per la sua immaginazione.
Cataloga screenshot di mobili antichi in vendita presso le case d’aste, sculture d’ispirazione greco-romana, vecchi dipinti, pattern decorativi, gioielli e drappi preziosi, che sposa a immagini pornografiche recuperate online e altre stranezze artistiche. Ai suoi occhi, questi oggetti e le relative immagini costituiscono una via d’accesso alla mente umana –essi sono una proiezione dei nostri sogni, desideri e speranze; sono simbolo dei successi e dei fallimenti delle nostre aspirazioni, della nostra presenza e assenza dal mondo, delle nostre più oscure fantasie sessuali.

Guardando alle sue immagini, diviene pressoché inevitabile proiettare la loro bellezza nel tempo presente e futuro, rendendoci così ostaggio della loro sensualità, come pure del romanticismo che a poco a poco sfiorisce.

Prendendo in prestito il titolo dall’omonimo libro di Renaud Camus, TRICKS vuole sondare l’effetto ambiguo e contraddittorio di tale bellezza, affinché il talento di Peters di sublimare le sue idee ed emozioni nella rappresentazione fotografica di una realtà evanescente si traduca, per ricorrere alle sue stesse parole, in un atto di sprezzatura.

BART JULIUS PETERS:
nato nel 1971 in Kuwait, vive e lavora ad Amsterdam.

TRICKS:
è a cura di Tommaso Speretta. La mostra è accompagnata da una pubblicazione d’artista disegnata e pubblicata da bruno.

RINGRAZIAMENTI:
un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno sostenuto la realizzazione di questa mostra e che preferiscono rimanere anonimi.
Un ringraziamento aggiuntivo a Federico Marin, che ha realizzato le stampe Fine Art ai sali d’argento di tutte le immagini esposte; e a Maria Antonietta Antiga (Azienda Agricola A.M.A.) per il supporto alla serata inaugurale del 10 maggio 2017. Infine, un ringraziamento anche a Karen Marta per la consulenza editoriale, e a Marina Calvaresi, Georgia Cool, Drew Zeiba e Tim Gentles per la revisione dei testi.