Bazan + Bazan + Bazan

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA COMUNALE
Via Martini 1, Montebelluna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da mercoledì a venerdì 15 – 19, sabato 9 – 13 e 15 – 20

Vernissage
16/04/2013

ore 20.45

Contatti
Email: impossible@multimediabazan.it
Sito web: http://impossible.multimediabazan.it
Biglietti

ingresso libero

Generi
fotografia, presentazione, serata - evento

Una mostra, un libro e un workshop raccontano l’universo della fotografia: dalla pellicola “Polaroid” Impossible agli scatti nella campagna cubana.

Comunicato stampa

Bazan + Bazan + Bazan: una mostra, un libro e un workshop, dal 16 al 20 aprile all’Auditorium della Biblioteca di Montebelluna, compongono un evento dedicato al mondo della fotografia. Protagonisti sono Carlo, Luca e Ernesto Bazan, tre autori che uniscono un approccio artigianale e artistico all’impiego di tecniche contemporanee.

Impossible Bazan - Portrait of an artist è il tema della mostra che sperimenta un innovativo materiale fotografico a sviluppo istantaneo prodotto negli ex stabilimenti Polaroid, in Olanda, rilevati da un team visionario di ex dipendenti della celebre azienda che hanno dato vita all’Impossible Project. Romantico e dal fascino un po' retrò, si rinnova dopo anni un mito del XX secolo, dal clic inconfondibile, grazie alla produzione di una pellicola più moderna e dalle prestazioni imprevedibili.
L’esposizione si inaugura martedì 16 aprile, ore 20.45, e raccoglie una trentina di fotografie dai soggetti più diversi, fashion e still life, ma anche architetture e paesaggi del territorio, oggetti d’epoca, ritratti di personaggi e artisti trevigiani. Sono scatti unici, originali e non ripetibili. Manipolate e ritoccate manualmente, le immagini emergono con un’atmosfera ogni volta diversa, spesso onirica o dal sapore antico, quasi vintage.
Il processo di creazione è intenso, richiede tempo - bisogna aspettare fino a tre settimane perché l’immagine diventi rigida e stabile - precisione e una buona dose di creatività. Proposte rigorosamente in bianco e nero, le fotografie evolvono, si modificano, presentano imperfezioni sempre diverse e raggiungono effetti sorprendenti. Un processo che coinvolge diversi fattori, come la temperatura e l’intervento manuale, capaci di trasformare una semplice foto in una vera e propria opera d’arte. “Il progetto nasce dall’idea di abbandonare la logica di standardizzazione del mercato fotografico, a favore di un lavoro di ricerca e contaminazione – raccontano gli autori Carlo e Luca Bazan, padre e figlio – che nell’epoca dei megapixel produce una ripresa fotografica preziosa e introduce a nuove forme di comunicazione, spesso impiegate anche nella pubblicità”. Molte delle foto realizzate da Carlo e Luca Bazan sono state anche pubblicate all’interno della gallery ufficiale del produttore della pellicola PQ 8x10 Impossible Project.

Alla serata dell’inaugurazione parteciperà anche Ernesto Bazan con il suo nuovo libro Al campo, ottantotto scatti di reportage a colori in duecento pagine dedicate alla campagna cubana. L’incontro è un’occasione straordinaria per conoscere il fotografo italiano, originario di Palermo ma da anni residente in Messico, le cui immagini fanno parte di collezioni private e musei fra cui il MoMA, l’ICP di New York, la Guggenheim Foundation e la Fondazione Italiana della Fotografia di Torino. La sua precedente pubblicazione, BazanCuba, ha vinto il premio come miglior libro al Festival di fotografia di New York nel 2009.
Realizzato con il prezioso aiuto dei suoi studenti, Al campo è il frutto di 5 anni di lavoro, tra il 2001 e il 2005, trascorsi a Cuba, ritraendo in maniera intima e poetica la vita quotidiana dei suoi amici contadini. Le immagini raccontano momenti di vita di questi luoghi: dal duro lavoro dei campi alla condivisione di un pasto, fino al sorseggiare bicchierini di rum parlando dell’esistenza, di semine e raccolti. Grazie a questi incontri, il suo modo di fotografare è cambiato radicalmente e le foto sono diventate soltanto uno degli elementi di questo ricco scambio tra esseri umani.

La presentazione sarà accompagnata da una proiezione che attraverso video, musica, voci fuori campo e fotografie regala un’originale interpretazione del lavoro che ha portato alla realizzazione di questo volume.

Un workshop chiuderà, sabato 20 aprile, il progetto proposto dallo Studio Multimediale Bazan, con sede a Volpago del Montello. Attraverso una doppia sessione fotografica, alle ore 16 e alle 18, sarà illustrato il percorso di lavoro che accompagna la realizzazione di un’immagine con la pellicola “Polaroid” Impossible. Sarà allestito un set, in cui i partecipanti, 15 persone a sessione, potranno seguire tutte le fasi del processo creativo, dallo studio delle luci alla ripresa fotografica, dallo sviluppo istantaneo fino alla manipolazione manuale.
Il workshop è gratuito, l’iscrizione è obbligatoria e si effettua online nella pagina web