Béatrice Pasquet – Appoggiata sulla bianca pietra…

Informazioni Evento

Luogo
STORIE CONTEMPORANEE
Via Alessandro Poerio, 16/B 00152 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da Martedì a Venerdì :

dalle 17.30 alle 19.30

su appuntamento

cell. 3288698229

Vernissage
28/04/2024

ore 11.30

Artisti
Beatrice Pasquet
Curatori
Anna Cochetti
Generi
arte contemporanea, personale

L’artista presenta un insieme di opere recenti che si dispongono a costituire uno sorta di spazio teatrale.

Comunicato stampa

Domenica 28 Aprile 2024, alle ore 11.30 il Progetto STORIECONTEMPORANEE, a cura di Anna Cochetti, nello spazio Studio Ricerca e Documentazione di Via Poerio 16/B ospita l’intervento di Béatrice Pasquet, che, sotto il titolo “Appoggiata sulla bianca pietra…, presenta un insieme di opere recenti che si dispongono a costituire uno sorta di spazio teatrale – evocazione di uno scenario urbano aperto e narrazione di questo scenario -  il cui focus visivo e tematico è rappresentato da una grande tela, intorno al quale, si collocano quali personaggi muti due Album d’artista, formato 30 x 40, affollati di disegni, acquerelli e collage, e tre sculture in papier mâché e cera, mentre un video svolge il ruolo di memoria visiva del luogo e dei suoi accadimenti e trasformazioni.

 

Appoggiata sulla bianca pietra…  - che segna il limen tra un dentro e un fuori, non solo spaziale ma emotivo - è la dolente sensibilità etico-estetica di Béatrice Pasquet, trafitta – come nel testo poetico di Annamaria Varriale che accompagna le opere - dall’apparizione dello sconforto, dell’umiliazione, del dolore e dalla bellezza dei pugni chiusi di cui è carica la disperata determinazione di un’umanità precaria che si affolla intorno e sotto il Grande Albero, nella piazza romana, la cui vicenda – metafora stessa della bellezza e della precarietà - è protagonista della narrazione per immagini.

 

Attenta testimone, nel corso della sua ricerca artistica, di memorie di donne e uomini – da raccogliere, conservare e mettere in salvo - Béatrice Pasquet ricorre al disegno, al collage e alla scultura come strumento di lettura di  vicende esistenziali, al tempo stesso individuali e collettive, in cui cogliere e fissare la dimensione ora tragica ora poetica di gesti e di oggetti, frammenti di storie e di vita.

 

Sabato 11 Maggio, in occasione del finissage, verrà presentato il Libro d’artista, realizzato in numero limitato di copie, numerate e firmate dall’autore.

 

 

Béatrice Pasquet, nata in Francia – con studi all’École Nationale Supérieure des Beaux Arts de Paris - vive e lavora a Roma. Tra le mostre: Roma, Piazza Dante, Progetto collettivo per il Comune di Roma “E uscimmo a rivedere le stelle”, opere in ceramica, installazione permanente, ”L’Inferno”, 2021; “Il  Purgatorio”, 2022; Roma, Casa dell’Architettura, Acquario, installazione dal progetto “En Plein Air”, DATA; Francia, Rouen, Hôtel de Ville de Rouen e Hangar 107, “A chacun son art, ça roule Marcel. Marcel Duchamp”, 2018; Napoli, Galleria M.A (Movimento Aperto), a cura di Lia Tufano, 2018; Roma, Museo Diffuso all’Esquilino, ”Adottart”, a cura di Manuela Leonardis, progetto di Franco Cenci, 2017; Roma, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Quadratonomade, “Centrali Aperte, Volci”, a cura di D. Pinocci e S. Martinelli, 2012; Roma, Biblioteca Vallicelliana, “Il Mediterraneo” , 2010; Roma, Museo della Via Ostiense, a cura di Dario Evola "La vie en noir",  2009; Napoli,  Civiltà Flegrea, “Tracce”, 2004; Napoli, Maschio Angioino, Istituto Francese Grenoble e Istituto Goethe, Mostra Collettiva Delle Arti Visive, Segni di Donne/Sogni di Pace", 2003; Roma, Sala 1, “Esquilinogram”, progetto a cura di Emily Barr e Maria Angela Schoth, 2001; Zagarolo (RM),  Palazzo Rospigliosi, 2000. Rende (CS), Museo Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, Museo Comunale di Rende- Quadratonomade, Collezione Permanente