Behind the Cage
Behind the Cage è un progetto espositivo a cura di Katia Olivieri e Cecilia Leucci che interesserà sei artisti contemporanei di ambito nazionale.
Comunicato stampa
Behind the Cage è un progetto espositivo a cura di Katia Olivieri e Cecilia Leucci che interesserà sei artisti contemporanei di ambito nazionale: Claudia Casentini (Milano), Francesco Cuna (Galatina), Mina D’Elia (Villa Baldassarri), Franco G. Livera (San Pietro Vernotico), Eleonora Manca (Torino) e Giuseppe Stellato (Napoli).
L’indagine degli artisti coinvolti si baserà su una personale identificazione ed interpretazione dell’archetipo di “gabbia”, inteso - a livello espressamente concettuale - come forte legame, costrizione, ossessione o preclusione.
La mostra si concretizzerà nell’esplorazione della mancanza di arbitrio, sull’incapacità di relazione interpersonale, sulle gabbie fisiche, psicologiche, culturali e mentali che impediscono una libera interazione con l’esterno.
Dichiarazioni di libertà ed autodeterminazione o personali testimonianze sul rifiuto dell’auto-potere, saranno il leitmotiv di Behind the Cage, che rappresenterà non solo un’occasione d’incontro con artisti di valore - alcuni dei quali ignoti in ambito locale - ma altresì un momento di riflessione personale, per tentare di interpretare ed interpretarsi col fine di spalancare la propria esclusiva gabbia privata.
Allestita nelle sale al secondo piano del Castello Carlo V di Lecce, l’esposizione vedrà – oltre alla pittura – l’utilizzo di tecniche legate a videoarte, sound design, installazione e fotografia, favorendo un’analisi quasi totale delle potenzialità artistiche in ambito contemporaneo, in grado di coinvolgere molteplici domini sensoriali.
Con Behind the Cage, si dà inoltre avvio a KeepCalm Space, uno spazio creativo ed una programmazione artistico-sperimentale, che coinvolgeranno il secondo piano del Castello Carlo V, con lo scopo di aprire un varco cognitivo su tematiche, stili e medium inusuali, legati all'arte contemporanea ad alla cultura in genere, per permettere alla città di Lecce – grazie a forti collaborazioni, presenze internazionali e mostre di ampio respiro - di inserirsi in quel contesto di sviluppo sociale, artistico e culturale che sta investendo da diversi anni numerose capitali europee e non solo.
[…] “Uno spazio straordinario, quindi, sarà la sede di una rassegna culturale strutturata in una serie di eventi artistici, non solo espositivi, una sorta di laboratorio creativo per giovani promesse di cui Behind the Cage rappresenta un viatico esemplare.
[…] In un momento particolare della nostra storia cittadina in cui si riscopre e si rivendica il senso della propria appartenenza ad una realtà territoriale culturalmente aperta all’innovazione ed ad una dimensione europea ed internazionale, il lavoro curatoriale ed organizzativo di Katia Olivieri e Cecilia Leucci, sapiente ed appassionato, rappresenta un tassello importante nella costruzione di un sistema strutturato e duraturo di programmazione in ambito culturale, basato sul prezioso connubio tra pubblico e privato.
[…] E’ proprio questo il significato autentico della mostra, il suo essere un modulo di una rassegna articolata e parte di un progetto culturale a lungo termine, il suo essere una rappresentazione specifica nel variegato e sempre più fecondo panorama dell’arte contemporanea locale, il suo essere, infine, un modello di cooperazione virtuosa tra operatori privati della cultura ed una Città che con una cultura plurale e diffusa intende offrire ai suoi cittadini ed ai visitatori l’immagine ed il
senso di una sua ordinaria bellezza.”.
(dal testo di presentazione dell’Arch. Nicola Elia – Dirigente Settore Cultura del Comune di Lecce sul progetto “Behind the Cage”)