Benedetta Palladino – Mano nella Mano sull’Isola
Un viaggio di straordinaria ricchezza visiva, coadiuvato dalla passione artistica, nella complessità del territorio africano, in Tanzania in particolare, teso ad esaltare usi e costumi ap-partenenti a culture differenti, attraverso risonanze estetiche, concettuali e creative.
Comunicato stampa
SG Gallery - Scuola Internazionale di Grafica è lieta di presentare dal 25 marzo al 10 aprile 2023, presso il proprio spazio espositivo di Cannaregio, Calle Seconda del Cristo, 1798, «Mano nella Mano sull’Isola.», la prima mostra fotografica di Benedetta Palladino .
Un viaggio di straordinaria ricchezza visiva, coadiuvato dalla passione artistica, nella complessità del territorio africano, in Tanzania in particolare, teso ad esaltare usi e costumi ap-partenenti a culture differenti, attraverso risonanze estetiche, concettuali e creative.
La mostra propone una riflessione sui temi della diversità intesa non come limite ma come ricchezza, sulla povertà non come status ma come monito, sulle difficoltà non come motivo di sconforto ma come stimolo, con lo scopo di sensibilizzazione e incentivare nello spettatore quell’apertura mentale necessaria a favorire l’eliminazione dei pregiudizi e delle disuguaglianze.
Spiega Palladino: «La scelta del titolo fa riferimento alla scelta di congiungere due Isole notevolmente differenti ma al contempo molto simili: Zanzibar e Venezia. L’obiettivo è permettere ad entrambe di prendersi per mano e comunicare, aiutarsi e cooperare. “Dove non arrivo io, arrivi tu”, potrebbe essere lo slogan. Un dialogo di mutua reciprocità tra Venezia, con la sua maestosità e bellezza, e Zanzibar con la sua grande sensibilità e inclusività.»
Coniugando estetica con etica, il progetto si propone di raccogliere fondi a favore dell’associazione no profit SISTER ISLAND situata a Nungwi, nel nord dell’Isola di Zanzibar, guidata dalle fondatrici Francesca Micheli e Rossana Sareni, per contribuire alla costruzione di una scuola elementare presso la quale i bambini potranno svolgere attività didattiche e creative.
Sono esposte circa 30 foto, ognuna delle quali costituisce il punto di partenza per un viaggio alla scoperta di popoli e culture, territori, paesaggi, momenti, visi, animi, il cui accesso è facilitato non solo dalle immagini, ma anche da audio e video a corredo.
Conclude Palladino: «Il senso di giustizia, l’altruismo e l’illimitata fame di scoperta, sono alla base della mia esistenza, esse necessitano di essere manifestate attraverso un gesto artistico, che qui si tramuta in fotografia. Un linguaggio comprensibile a tutti e lasciato alla libera interpretazione del fruitore. Una mia forte passione.»
Sarà possibile acquistare anche abiti, oggetti e accessori realizzati da un gruppo di donne africane residenti a Nungwi,c on l’utilizzo del tipico tessuto locale WAX.