Benjie Basili Morris – Amabili resti

Informazioni Evento

Luogo
MIRABILIA
Via di San Teodoro, 14 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/12/2016

ore 18

Artisti
Benjie Basili Morris
Generi
arte contemporanea, personale

La Mirabilia Art Gallery di Giano del Bufalo ospiterà la mostra “Amabili resti” dell’artista Benjie Basili Morris.

Comunicato stampa

Il 9 dicembre a Roma la Mirabilia Art Gallery di Giano del Bufalo, in via di san Teodoro 14, ospiterà la mostra “Amabili resti” dell'artista Benjie Basili Morris.
“La mostra" - spiega lo stesso artista - "è ispirata al tema della Wunderkammer o Camera delle Meraviglie, ovvero a quell’ambiente particolare presente in dimore del 16° - 17° secolo, dove venivano conservate meraviglie naturali e oggetti bizzarri con la finalità di sorprendere e destare ammirazione. Mi è sembrato interessante incrociare il tema della Wunderkammer con quello della Vanitas: ho quindi concepito una serie di dipinti ad olio e di nature morte di piccole dimensioni - collocate all’interno di teche o di campane di vetro - come fossero reperti di un museo di storia naturale, dove teschi, ossa, piccoli animali imbalsamati sono rappresentati tra fiori, frutta e oggetti di uso comune”.
L'inaugurazione della mostra, il 9 dicembre, sarà accompagnata da una performance che prevede la recitazione di alcuni sonetti del poeta spagnolo Luìs de Gòngora- massimo esponente della poesia barocca del “Siglo de Oro” - sul tema della fuggevolezza della vita e da musiche composte per l'occasione da Federica Clementi, eseguite dal duo di strumentisti Ilaria Calabrò, al violoncello e Pino Clementi, al sax soprano.
Benjie Basili Morris, sin dagli esordi - dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Roma - ha alternato, nel proprio linguaggio, la pittura che si ispira alla grande tradizione italiana e spagnola del periodo barocco, alla performance, al video e alla fotografia, mostrando che al di là delle tematiche, delle tecniche e dell'approccio fortemente teatrale, il suo universo è essenzialmente attuale, ma fuori dalle strette categorie della contemporaneità e destinato a trascendere i confini si spazio e di tempo.
Lo scorso maggio ha ideato un evento presso l' ex Studio del Canova - oggi atelier di Luigi Ontani, artista con cui ha già collaborato in passato - concepito come un doppio sconfinamento temporale e spaziale tra diversi ambiti e stili nel segno del dialogo atemporale.