BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia
“BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia” ripercorre la storia dell’innovazione industriale in due città-simbolo della produzione manifatturiera italiana. Le due mostre e il relativo catalogo intrecciano personaggi, prodotti, spazi industriali e paesaggi per raccontare origini e trasformazioni di due grandi territori industriali. Cover: photo Alessandro Roncaglione.
Comunicato stampa
“BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia” ripercorre la storia dell’innovazione industriale in due città-simbolo della produzione manifatturiera italiana. Le due mostre e il relativo catalogo intrecciano personaggi, prodotti, spazi industriali e paesaggi per raccontare origini e trasformazioni di due grandi territori industriali.
L'iniziativa è il primo risultato di una fruttuosa collaborazione che coinvolge Museo delle Storie di Bergamo, Fondazione Negri, Fondazione Dalmine, Fondazione Legler, Coop. Coclea (Crespi d'Adda) e il nostro museo.
Fondazione musil ha contribuito proponendo di dedicare una sezione della mostra alla contemporaneità. A conferma che "museo" non significa necessariamente "passato", musil ha messo a disposizione gli esiti di due recentissime campagne fotografiche svoltesi in aziende di Bergamo e Brescia. Grazie alle masterclass "La fabbrica intelligente" tenute dal fotografo di fama internazionale Luca Campigotto, infatti, il musil tra 2021 e 2022 ha promosso una ricca e suggestiva documentazione visiva di luoghi e protagonisti del lavoro contemporaneo. La ventina di aziende rappresentate è stata raggiunta grazie al supporto operativo del Consorzio Intellimech (Bergamo) e di Confindustria Brescia.
I dettagli dell'iniziativa e le centinaia di fotografie scattate nelle fabbriche bergamasche sono già integralmente accessibili alla pagina: https://matricelavoro.it/fabbrica-intelligente/. Segnaliamo in particolare i video con musica originale, che saranno anche fruibili in un'installazione apposita nella mostra ospitata presso il Museo della fotografia Sestini a partire dal 31 marzo.
A breve saranno resi accessibili anche i materiali realizzati nelle dieci aziende bresciane che hanno aderito all'iniziativa, in parte visibili nella mostra organizzata presso gli spazi di Fondazione Negri a partire dal 1 aprile.